È Monica Preti la nuova Direttrice scientifica di Pistoia Musei, il sistema museale promosso da Fondazione Caript e inaugurato nel 2019 sotto la guida di Philip Rylands, Direttore Emerito della Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Il suo nome è stato individuato dalla commissione esaminatrice – composta da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici – Intesa Sanpaolo/Direttore Gallerie d’Italia; Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi; Giuseppe Gherpelli, Coordinatore del Piano Strategico della Cultura di Pistoia – dopo un lungo processo di selezione iniziato a settembre scorso e che ha visto concorrere settanta candidati di altissimo profilo, provenienti da tutta Italia, molti dei quali con esperienze in ambito internazionale.
“La nomina della dr.ssa Preti come direttrice del nostro sistema museale – dichiara Lorenzo Zogheri, presidente di Fondazione Caript – costituisce una tappa importante nella realizzazione del nostro progetto culturale, che ha l’obiettivo di creare sedi museali che non siano semplicemente depositi di opere, ma piuttosto realtà espositive vitali, con radici ben solide nel territorio in quanto capaci di tener vive, rinnovare e proiettare nel futuro le testimonianze della nostra storia, e di essere al servizio della nostra comunità, promuovendo progetti educativi e didattici e realizzando eventi culturali in grado di suscitare emozioni e assicurare momenti di serenità.”
“Sono lieto dell’annuncio ufficiale della nomina di Monica Preti – dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – una figura di livello internazionale che saprà fornire a Pistoia Musei una guida importante per il prossimo futuro. Da ex collega di Monica al Louvre, ho avuto modo di apprezzare le sue qualità professionali e la sua visione culturale. Come direttore della Fondazione Palazzo Strozzi sono certo che potremo progettare e trovare insieme importanti occasioni di collaborazione e sinergia al fine di valorizzare al meglio il contesto culturale della Regione Toscana anche alla luce delle sfide che questo momento storico ci sta mettendo davanti”.
Monica Preti prenderà incarico dal 3 maggio 2021 e per il prossimo triennio sarà responsabile della conduzione, della gestione e della cura del patrimonio di Pistoia Musei, sistema museale composto da quattro sedi situate nel centro cittadino, occupandosi anche della programmazione delle mostre temporanee e delle attività didattiche ed educative.
“Dopo molti anni trascorsi all’estero – dichiara Monica Preti – dove ho ricoperto incarichi di prestigio che mi hanno dato grandi soddisfazioni, sono felice di tornare in Italia per mettere la mia esperienza al servizio del mio Paese, con cui ho sempre mantenuto – in particolare con la Toscana – stretti rapporti personali e professionali. Mi ha convinto anche il progetto scientifico della Fondazione, di cui condivido pienamente le scelte strategiche: un sistema museale fortemente legato alla storia e all’identità cittadina e, allo stesso tempo, ‘vivo’, capace di rinnovarsi continuamente attraverso un’offerta culturale in divenire.”
BIOGRAFIA
Monica Preti è storica dell’arte moderna.
Laureata a Firenze in Storia dell’arte nel 1986, ha proseguito gli studi presso il Courtauld Institute di Londra, la Fondazione Longhi (di cui è stata borsista nel 1986-1987) e lo European University Institute di Firenze, conseguendo il titolo di PhD in History and Civilization nel 2001.
Nel 1989-1990 è stata conservatrice della biblioteca e responsabile delle attività didattiche della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente a Milano. In seguito, a Parigi, è stata ricercatrice presso l’INHA/Institut national d’histoire de l’art (2001-2005), docente di Storia del collezionismo e dei musei presso l’INP/Institut national du Patrimoine (2001-2004) e docente di Storia dell’arte e museografia all’École du Louvre (2000-2006). Dal 2006 al 2021 è stata Responsabile della programmazione culturale all’Auditorium del Musée du Louvre.
Autrice di saggi e monografie pubblicati in Italia e all’estero, è stata fra l’altro Visiting scholar presso la Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (2019); borsista presso la Villa Medici-Académie de France (2014); chercheur associé al CNRS/Centre André Chastel (2018) e all’École pratique des hautes études (EPHE)/ Histara (2020).
Dal 2012 è iscritta all’ICOM France e affiliata ai comitati internazionali CECA, per l’educazione e l’azione culturale; COMCOL, per lo sviluppo delle collezioni; DEMHIST, per le Dimore storiche-musei; ICOFOM, per la Museologia.