THE-BEGINNING_2024-©Stefano-Mattea

THE BEGINNING. Luisa Rabbia in dialogo con 11 artisti internazionali allo Studio Museo Felice Casorati

Per il terzo appuntamento del progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, Studio Museo Felice Casorati presenta The Beginning, mostra che mette in dialogo la produzione di Luisa Rabbia con le opere degli artisti Huma Bhabha, Ross Bleckner, Gianni Caravaggio, Mario Diacono, Jason Dodge, Scott Grodesky, Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Claudio Parmiggiani e Beatrice Pediconi.

The Beginning, a cura di David Dixon e Archivio Casorati, realizzata dal Comune di Pavarolo e dall’Archivio Casorati in collaborazione con Collezione Maramotti (Reggio Emilia), Collezione Francesca Lavazza (Torino), Peter Blum Gallery (New York), e Galleria Giorgio Persano (Torino)aprirà al pubblico sabato 28 settembree sarà visitabile fino al 10 novembre 2024.

La mostra ha preso forma a partire da due significativi dipinti dell’artista Luisa Rabbia, NorthEastSouthWest (2014, Collezione Maramotti) e Birth (2017, Collezione Francesca Lavazza) che hanno impostato il tono per la successiva selezione delle opere di dieci artisti internazionali provenienti dalla Collezione Maramotti. Il tema dell’esposizione è ispirato alla dimensione cosmica del lavoro di Luisa Rabbia, che tocca corde profonde nella psiche umana riguardo all’origine, all’apparizione e alla direzione sia su scala terrestre che celeste. The Beginning, rimanda in parte al territorio torinese quale luogo di origine di Luisa Rabbia che dal 2000 vive e lavora a New York.

LA MOSTRA

L’esposizione si sviluppa in tre sedi, lo spazio museale dello Studio Museo Felice Casorati, un’area della Casa Casorati e uno spazio espositivo sotto la torre campanaria di Pavarolo.

Se il lavoro di Rabbia stabilisce il tono della mostra, questa disposizione insolita degli spazi espositivi ne definisce il ritmo: lo spettatore è invitato a scegliere il luogo da cui iniziare a visitare l’esposizione perché non esiste un unico inizio ma tanti inizi possibili: dal giardino, in connessione con la natura e i desideri cosmici; dalla torre campanaria, in una stanza simile a un grembo; dallo studio di Casorati, (lo studio dell’artista), inteso come luogo di rinnovamento e scoperta. Il visitatore intraprende un viaggio fisico e concettuale tra gli spazi e i dilemmi che le opere collettivamente sollevano.

L’esposizione si inserisce nel progetto GRAND TOUR – Viaggio tra le collezioni italiane, ideato dallo Studio Museo Felice Casorati, che intende mettere in dialogo opere provenienti da diverse collezioni all’interno degli spazi fortemente connotati e vissuti da Felice Casorati, come il suo studio e la sua casa a Pavarolo.

Le prime due edizioni hanno visto la collaborazione con la Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano in un confronto tra Antonietta Raphael, Cindy Sherman e Kiki Smith sul tema dell’autoritratto femminile (2022), e con un progetto di dialogo tra opere di Scipione e una serie di artisti delle generazioni successive, dedicato al tema della visionarietà, nel 2023.

In occasione della mostra, inoltre, Studio Museo Felice Casorati riattiva il progetto Emporium Project che espande le attività del museo anche fuori dai suoi spazi espositivi con alcune residenze artistiche a cura di Francesca Solero. Dopo Hilario Isola (2018), Julie Polidoro e Gosia Turzeniecka (2019), Manuele Cerutti e Francesca Ferreri (2020), anche Luisa Rabbia torna nei suoi luoghi d’origine per una residenza che si concretizza nella realizzazione delle opere esposte nella torre campanaria.

EXHIBITION VIEW

INFO

THE BEGINNING
Fino al 10 novembre 2024
Studio Museo Felice Casorati | Via del Rubino 9, Pavarolo (To) – Casa Casorati | via Maestra 31, Pavarolo (To) – Torre campanaria | via Maestra 2, Pavarolo (To)

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