Dominique White โ€“ Deadweight - Ph. TIWI

Max Mara Art Prize for Women – Dominique White alla Whitechapel Gallery di Londra

Dominique White, artista vincitrice della nona edizione del Max Mara Art Prize for Women, presenta alla Whitechapel Gallery di Londra un nuovo gruppo di opere.

Il progetto, intitolato “Deadweight” รจ stato realizzato durante il periodo di sei mesi di residenza in Italia organizzato da Collezione Maramotti.

Deadweight รจ una stimolante esplorazione della ribellione e della trasformazione, e comprende quattro grandi sculture che proseguono lโ€™interesse dellโ€™artista per la creazione di nuovi mondi attorno al concetto di โ€œBlacknessโ€ e al fascino della potenza metaforica e della forza rigenerante del mare.

Il titolo deriva da un termine nautico [โ€œdeadweight tonnageโ€, ossia tonnellaggio di portata lorda] che calcola il carico complessivo di una nave per determinare la sua capacitร  di galleggiare e funzionare come previsto. White inverte volutamente tale significato, sfidando la nozione canonica di stabilitร  e indicando la possibilitร  di emancipazione attraverso la distruzione.

Le opere – strutture angolari ondeggianti create da metalli manipolati in forme che rievocano ancore, lo scafo di una nave, carcasse o scheletri di mammiferi – combinano forza e fragilitร .

Forme materiali perdute o abbandonate che, attraverso il trattamento di White, diventano simboli di sfida.
Parte del procedimento ha comportato lโ€™immersione delle sculture nel Mar Mediterraneo: sia gesto fisico che poetico per esplorare lโ€™effetto trasformativo dellโ€™acqua sugli oggetti materiali.
Le opere che ne risultano mostrano la ruggine e lโ€™ossidazione dei metalli, la frammentazione degli elementi organici come sisal, rafia e legname spiaggiato, oltre a portare con sรฉ il persistente aroma dellโ€™acqua di mare.

La nuova commissione intreccia i concetti di afrofuturismo, afro-pessimismo e idrarchia, filosofie centrali nella ricerca e nella pratica artistica di White. Il suo lavoro immagina un futuro afro, situato al di fuori della tradizionale fantascienza utopistica, in un regno oceanico che ha il potenziale di offrire realtร  fluide e ribelli, liberate dallโ€™influenza capitalistica e
coloniale. Le sculture di White, come fari, ricordano mondi immaginari legati al mare che profetizzano lโ€™emergere dellโ€™Apolide: โ€œun futuro [Nero] che, pur non essendosi ancora materializzato, deve arrivareโ€.

LA RESIDENZA

Deadweight รจ stato sviluppato a partire dalla proposta di White per la nona edizione del Max Mara Art Prize for Women ed รจ stato realizzato durante il periodo di sei mesi di residenza in Italia organizzato da Collezione Maramotti.
Concepita su misura per sostenere, informare e aiutare la realizzazione dellโ€™opera, la residenza ha visto White attraversare Agnone, Palermo, Genova, Milano e Todi.

Lโ€™artista ha collaborato con accademici, ricercatori e specialisti di storia navale e marittima e di tratta mediterranea degli schiavi; ha inoltre visitato fonderie storiche e botteghe artigiane per apprendere nuove abilitร  da esperti di tecniche storiche, tradizionali e contemporanee di lavorazione dei metalli.

IL PREMIO

Il premio biennale Max Mara Art Prize for Women รจ stato istituito nel 2005 da una collaborazione tra Whitechapel Gallery e Max Mara, a cui si รจ unita la Collezione Maramotti a partire dal 2007. รˆ lโ€™unico premio per le arti visive del suo genere, dedicato ad artiste emergenti che si identificano nel genere femminile e che operano nel Regno Unito.
Il suo scopo รจ di promuoverle e sostenerle in una fase cruciale della loro carriera, offrendo loro maggiore visibilitร , spazio, tempo e risorse necessarie per sviluppare un nuovo ambizioso lavoro.

Le vincitrici delle precedenti edizioni sono: Emma Talbot, Helen Cammock, Emma Hart, Corin Sworn, Laure Prouvost, Andrea Bรผttner, Hannah Rickards e Margaret Salmon.

La giuria della nona edizione del Max Mara Art Prize for Women รจ stata presieduta dalla curatrice Bina von Stauffenberg, a cui si รจ unito un collegio composto dalla gallerista Rรณzsa Farkas, dallโ€™artista Claudette Johnson, dalla scrittrice Derica Shields, dalla collezionista Maria Sukkar e dalla direttrice di Whitechapel Gallery, Gilane Tawadros.
Dopo la sua presentazione presso la Whitechapel Gallery,

Deadweight sarร  esposto alla Collezione Maramotti a Reggio Emilia (27 ottobre 2024 โ€“ 16 febbraio 2025).

IL DOCUMENTARIO

LA GALLERY

INFO

Dominique White
Deadweight
Whitechapel Gallery
Londra
2 luglio – 15 settembre 2024

Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia โ€“ Italy
27 ottobre 2024 โ€“ 16 febbraio 2025

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika