Mercoledì 13 dicembre al Museo di Santa Giulia di Brescia “IL CANTO DEL DOLORE”, instant display dell’artista iraniano Majid Bita, creatore di immagini, fumettista, graphic designer e illustratore, da tempo residente in Italia.
A un mese dell’apertura di Finché non saremo libere, mostra dedicata alla condizione femminile nel mondo con un focus sull’Iran il Museo arricchisce l’esposizione di un nuovo capitolo.
Risultato di un intenso scambio iniziato in occasione dell’apertura della mostra tra l’artista, la curatrice della mostra Ilaria Bernardi, il pubblico e l’artista iraniana Zoya Shokoohi, già coinvolta nell’esposizione, questo progetto è una creazione artistica partecipativa che presenta 40 racconti per immagini realizzati con acquerelli e china.
Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei con Alleanza Cultura, promotori di questo nuovo progetto, ne hanno affidato la curatela alla stessa Shokoohi che ha scelto di allestire le opere in un abaco visivo di cinque storie, dando voce ai protagonisti delle sue straordinarie immagini, in un flusso narrativo che parla di propaganda, guerra, ribellione e militanza.
IL TALK
IL CANTO DEL DOLORE verrà presentato al pubblico mercoledì 13 dicembre alle 18.30 al Museo di Santa Giulia, con un tra talk in cui Majid Bita e Zoya Shokoohi, dialogheranno nel cuore dello spazio espositivo.
Il 28 gennaio 2024, al termine dell’esposizione, l’instant display entrerà a far parte del portfolio di travelling exhibition con cui Fondazione Brescia Musei valorizza e promuove il proprio patrimonio culturale.
INFO
IL CANTO DEL DOLORE
Instant display dell’artista iraniano Majid Bita
a cura di Zoya Shokoohi
13 dicembre 2023 – 28 gennaio 2024
Museo di Santa Giulia
Via dei Musei 81, Brescia