Sarà la sede dell’Accademia di Spagna a Roma ad ospitare, nell’ambito dell’UnArchive Found Footage Fest, la sezione UnArchive // Expanded, in visione libera al pubblico presso il Tempietto del Bramante dal 3 all’8 maggio.
Il progetto è dedicato a proposte di cinema espanso dove si rinnova il dialogo tra spazi e immagini, con l’istallazione di opere al confine tra cinema e video arte.
Si potrà così visionare una limited edition di cortometraggi a firma dell’artista statunitense Bill Morrison, dal titolo DECAY DANCE, con la programmazione in loop delle seguenti opere: Light Loop (USA, 2012, 2’), Her Violet Kiss (USA, 2021, 5’), Decay Dance (USA, 2015, 1’ 24’’), The Letter (USA, 2018, 13’), Wild Girl (USA, 2021, 5’), All Vows (USA, 2013, 10’), Drunken Dance (USA, 2023, 56’’), The Ring (USA, 2021, 8’), Chrysalis (USA, 2023, 5’).
Nello stesso spazio sarà installata l’opera cinepoetica in VR 360° di Leonardo Carrano, Mani Materia Memoria nella quale l’artista interviene matericamente sulla pellicola, con audio vocale di Antonio Rezza e musiche di Massimo Carrano e Gino Fedeli.
Saranno invece tre gli appuntamenti con i panel e i talk, in programma alla sala conferenze dell’Accademia (primo piano): Buone pratiche per gli archivi. Un confronto tra archivi sul trattamento dei patrimoni audiovisivi, dalla conservazione alla fruizione dei contenuti, in programma giovedì 4 maggio alle ore 10:00 con i rappresentanti di cineteche e archivi cinematografici; Riuso di classe. Un confronto tra i principali percorsi formativi dedicati alle pratiche del found footage, in cui si confrontano diverse esperienze di corsi, scuole e residenze artistiche, venerdì 5 maggio alle ore 15:00; infine, sabato 6 maggio alle ore 10:00, la tavola rotonda Poetiche del riuso nel contemporaneo. Forme, pratiche, esperienze con alcuni degli artisti internazionali presenti al festival (André Bonzel, Eve Heller, Alexander Markov, Richard Misek, Bill Morrison, Bianca Stigter, Peter Tscherkassky, Radu Jude, Firouzeh Khosrovani…).
Obiettivo degli incontri è il desiderio di esplorare le diverse anime del riuso creativo – dalla conservazione all’accesso dei documenti, dalla formazione alle diverse pratiche artistiche – con un confronto tra artisti, curatori, studiosi e addetti ai lavori, in collaborazione con molte istituzioni del mondo degli archivi audiovisivi.
TEMPIETTO DEL BRAMANTE
Dal 3 all’8 maggio – Orari: 10:00 / 18:00
DECAY DANCE
di Bill Morrison
Programmazione di 50’ in loop:
Light Loop (USA, 2012, 2’), Her Violet Kiss (USA, 2021, 5’), Decay Dance (USA, 2015, 1’ 24’’), The Letter (USA, 2018, 13’), Wild Girl (USA, 2021, 5’), All Vows (USA, 2013, 10’), Drunken Dance (USA, 2023, 56’’), The Ring (USA, 2021, 8’), Chrysalis (USA, 2023, 5’).
Mani Materia Memoria
di Leonardo Carrano
voce di Antonio Rezza
musiche di Massimo Carrano, Gino Fedeli
SALA CONFERENZE
Giovedì 4 maggio – Ore 10:00
Buone pratiche per gli archivi Un confronto tra archivi sul trattamento dei patrimoni audiovisivi, dalla conservazione alla fruizione dei contenuti.
Modera Paolo Tosini (Direttore corso Conservazione e management del patrimonio audiovisivo, Centro Sperimentale di Cinematografia)
Intervengono: Letizia Cortini (Archivista, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) con Giovanni Bruno (Presidente, Regesta.exe), Fabrizio Micarelli (Responsabile conservazione, Archivio Luce), Maurizio Prece (Responsabile dati, Archivio Luce), Andrea Meneghelli (Responsabile archivio film, Cineteca di Bologna), Maria Assunta Pimpinelli (Responsabile Area Collezioni e Patrimonio Filmico, Cineteca Nazionale), Mirco Santi (Responsabile laboratorio restauro e digitalizzazione, Co-fondatore, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia), Davide Pozzi (Direttore laboratorio di restauro cinematografico L’Immagine Ritrovata).
A seguire Laurence McFalls, giurato del festival e docente all’università di Montreal, presenta la piattaforma Open Memory Box, dedicata ai film di famiglia dell’ex Germania Est.
Venerdì 5 maggio – Ore 15:00
Riuso di classe. Un confronto tra i principali percorsi formativi dedicati alle pratiche del found footage.
Modera Marco Bertozzi
Intervengono: Alessia Petitto (Archive Producer), Annalisa Forgione (Docente montaggio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma), Costanza Quatriglio (Direttrice artistica corso di Cinema Documentario, Centro Sperimentale di Cinematografia, Palermo), Danilo Torre (Docente montaggio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma), Antonio Medici (Direttore Premio Zavattini), Karianne Fiorini (Presidente e curatore progetto Re-framing home movies), Gianmarco Torri (Segretario generale e curatore progetto Re-framing home movies), Giuseppe Ferrari (Responsabile conservazione e digitalizzazione archivio, progetto Ri-prese – Università IUAV di Venezia), Nicoletta Traversa (Responsabile didattica e valorizzazione archivio, progetto Ri-prese – Università IUAV di Venezia), Giacomo Ravesi (Direttore scientifico Residenza Artistica Suoni & Visioni).
Sabato 6 maggio – Ore 10:00
Poetiche del riuso nel contemporaneo. Forme, pratiche, esperienze a confronto.
Tavola rotonda con gli artisti presenti al festival
Moderano Marco Bertozzi, Alina Marazzi
Intervengono i registi: André Bonzel, Eve Heller, Alexander Markov, Richard Misek, Bill Morrison, Bianca Stigter, Peter Tscherkassky, Radu Jude, Firouzeh Khosrovani.
INFO
UnArchive Found Footage Fest
È ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
in collaborazione con Archivio Luce