Apre al pubblico oggi, 5 giugno, nell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano, la mostra “Sempre, ovunque. 211 anni di storia dei Carabinieri tra arte, cinema e società”, un progetto espositivo ambizioso che intreccia memoria istituzionale e immaginario collettivo, iconografia storica e riflessione estetica.
Promossa da Comune di Milano e Arma dei Carabinieri, curata da Damiano Gullì e realizzata in collaborazione con Triennale Milano, la mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 26 giugno 2025.
A più di due secoli dalla fondazione dell’Arma, l’esposizione non si limita a celebrare la ricorrenza, ma propone una lettura stratificata della presenza dei Carabinieri nella cultura visiva italiana, attraverso un mosaico di opere, documenti, materiali d’archivio e reperti iconici.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo, progettato da toptag, si articola in otto sezioni tematiche e si sviluppa a partire dalla ricostruzione della presenza dei Carabinieri a Milano attraverso importanti “segni” architettonici e artistici, dalla sede storica di Palazzo Cattaneo al monumento di Luciano Minguzzi in Piazza Diaz, passando per un campionario tipologico di uniformi fino alle diverse modalità di rappresentazione dei Carabinieri in pittura, scultura e cinema, con opere, tra gli altri, di Ottone Rosai, Pietro Annigoni, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Marco Lodola e Michelangelo Pistoletto.
La prima sezione L’Arma a Milano: da Palazzo Cattaneo a Piazza Diaz racconta attraverso documenti storici, riproduzioni fotografiche e opere la sede dell’Arma a Milano e la realizzazione e collocazione nel 1981 in Piazza Diaz del Monumento del Carabiniere, scultura di Luciano Minguzzi che raffigura una granata infiammata, simbolo dell’Arma dei Carabinieri.
La seconda sezione Uniformi e bronzi riunisce una serie di pezzi della collezione uniformi dell’Arma e le riproduzioni di sei statue in bronzo, realizzate tra il 1886 e il 1973.
Il percorso prosegue con la sezione Filmati e cinematografia, nella quale i visitatori potranno vedere un’ampia selezione di video, documentari e spezzoni di film provenienti dall’Archivio dell’Istituto Luce e della Cineteca di Milano, che testimoniano episodi della storia cittadina e che hanno visto protagonisti i Carabinieri a partire dal 1920 e documentano le differenti modalità di rappresentazione dell’Arma nel cinema.
Si arriva quindi alla sezione Volti e simboli, in cui sono esposti i ritratti pittorici di Carabinieri realizzati da Pietro Annigoni, Mimmo Paladino e Sandro Chia, insieme a una serie di stemmi araldici dell’Arma dei Carabinieri, affiancati dalla reinterpretazione degli stemmi firmata da Francesco Clemente.
Le due sezioni Soccorso e protezione e Legge fanno emergere, attraverso documenti, quadri e fotografie, due aspetti centrali dell’attività dei Carabinieri. Infine, nelle ultime due sezioni – Pattuglia e Carabinieri e cavalli – sono esposti quadri di vari pittori, tra cui Giovanni Fattori, Ottone Rosai, Nino Caffè, Luigi Giangregorio, Salvatore Fiume, Ninni Verga, oltre all’opera Quadro Specchiante di Michelangelo Pistoletto e alle sculture luminose di Marco Lodola.
Exhibition View
Info
SEMPRE, OVUNQUE
211 anni di storia dei Carabinieri tra arte, cinema e società
Milano, Palazzo Reale
Dal 5 al 26 giugno 2025