La Lattuada Gallery di Milano celebra Ben Vautier con una mostra personale che restituisce la forza dirompente della sua poetica.
Artista francese di origini italiane, Vautier è stato una delle figure più irriverenti e radicali del movimento Fluxus, con cui ha ridefinito il concetto stesso di arte. La sua recente scomparsa, avvenuta nel giugno del 2024, rende questa esposizione non solo un omaggio, ma anche un’opportunità di riflessione sulla sua eredità artistica.

La scrittura come gesto
Nato a Napoli nel 1935 e cresciuto in Francia, Vautier ha sempre considerato l’arte un atto totale, un campo di battaglia in cui mettere in discussione ogni convenzione. Il suo linguaggio artistico si è nutrito di parole, segni e dichiarazioni provocatorie, spesso tracciate con calligrafia infantile su superfici monocrome. Frasi come “L’arte è inutile” o “Questo è un quadro” non sono semplici slogan, ma strumenti per indagare i limiti della rappresentazione e della percezione.
L’attitudine Fluxus
Fluxus, più che un movimento, è stato un’attitudine, una pratica artistica che ha cercato di dissolvere il confine tra arte e vita. Vautier, con il suo umorismo dissacrante e la sua capacità di destabilizzare il sistema artistico, ne è stato uno dei protagonisti più incisivi. Nei suoi lavori, ogni oggetto, parola o gesto diventa arte nel momento in cui viene dichiarato tale, in un gioco di appropriazione che sovverte le regole del mercato e dell’estetica tradizionale.
L’eredità di un artista totale
La mostra alla Lattuada Gallery permette di attraversare le molteplici fasi della ricerca di Vautier, offrendo uno sguardo su un artista che non ha mai smesso di interrogare il senso dell’arte e del linguaggio. In un’epoca in cui il sistema dell’arte sembra sempre più chiuso su se stesso, il lavoro di Vautier continua a ricordarci che l’arte è prima di tutto un atto di libertà.
La Gallery
Info
BEN VAUTIER
LATTUADA GALLERY
Via Senato 15, Milano
04/03/2025 – 04/2025
www.lattuadagallery.com