Apre a Bologna dal 18 al 20 novembre 2023 l’esposizione “Montagne e acque fluenti”, inedito progetto espositivo che coinvolge e mette in dialogo sei artiste donne, tre cinesi e tre italiane.
La mostra è sostenuta dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, patrocinata dall’Ufficio Informazioni del Governo Popolare della Provincia del Guangdong e dall’Accademia di Pittura del Guangdong e organizzata dall’Associazione Artisti Indipendenti in Europa e prende vita nelle sale di Dueunodue Spazi, Bologna.
LE ARTISTE
L’esposizione è concepita come una preziosa occasione di scambio culturale e vede le energie creative di sei artiste contemporanee dialogare all’interno di uno spazio comune. Le opere di Lin Lan (Chaozhou, 1971), He Jingjun (Jiangmen, 1985), Zhan Sisi (Jieyang, 1986), Marilena Sutera (Fermo, 1959), Primarosa Cesarini Sforza (Bologna) e Jessica Ferro (Dolo, 1992) realizzano un terreno di scambio tra due scenari artistici differenti tra loro ma ricchi di punti di contatto.
“Montagne e acque fluenti” punta i riflettori sulle integrazioni, sovrapposizioni e somiglianze che uniscono la cultura artistica cinese e quella italiana. I lavori delle artiste, focalizzati sulla tecnica della pittura, creano un ponte tra la visione introspettiva della singola autrice e il desiderio di condividere una parte del proprio patrimonio culturale, generando sottili affinità e contaminazioni creative reciproche. Il visitatore è invitato a scoprire le interazioni e collisioni che attraversano epoche e stili differenti, interpretati attraverso la prospettiva unica e le sperimentazioni di ciascun artista in mostra.
Combinando l’interpretazione soggettiva a una riflessione costruttiva sulla società contemporanea, le opere in mostra offrono uno scorcio inedito in grado di superare preconcetti e conoscenze consolidate, aprendo la strada a sinergie multiformi e armoniche nate dalla connessione con l’altro.
INFO
Montagne e acque fluenti
18 novembre 2023 – 20 novembre 2023
Dueunodue Spazi Espositivi, Via Galliera 2b, Bologna
www.aaie.art