Photo Grant di Deloitte di Davide Monteleone e Fernanda Liberti.j

Al MUDEC di Milano la mostra Photo Grant di Deloitte di Davide Monteleone e Fernanda Liberti

Fino al 15 dicembre 2024, il MUDEC di Milano accoglie la mostra fotografica di Davide Monteleone intitolata Critical Minerals – Geography of Energy, vincitrice della sezione Segnalazioni del Photo Grant Deloitte 2024.

L’esposizione, curata dal gallerista Pierre André Podbielski, propone un viaggio fotografico che esplora le trasformazioni del settore energetico mondiale verso le fonti rinnovabili. Monteleone invita il pubblico a riflettere sul significato e sulle implicazioni di questo cambiamento, soffermandosi sulle complesse interconnessioni geopolitiche, sociali e ambientali legate alla crescente richiesta di minerali essenziali per la transizione energetica.

Il tema dell’edizione 2024 del premio è “Possibilities”: i fotografi sono stati invitati a riflettere sulle potenzialità di cambiamento e trasformazione offerte dalle sfide del presente, sia personali che storiche.

La mostra include anche le opere della fotografa brasiliana Fernanda Liberti, vincitrice della Open Call 2023, con il suo progetto Dust From Home, realizzato grazie al contributo del grant.

Presentato al MUDEC, questo progetto è ispirato dalle storie di migrazione della sua famiglia, di origini siriane, italiane e albanesi, e prende spunto dall’archivio fotografico familiare per costruire un viaggio iconografico che collega paesaggio, memoria, nostalgia, eredità e politica territoriale.

Il percorso espositivo si arricchisce inoltre con un’anteprima del progetto di Fabiola Ferrero, vincitrice della Open Call 2024 riservata a fotografi under 35.

GLI ARTISTI

Davide Monteleone (1974) è un artista visivo, ricercatore e National Geographic Fellow il cui lavoro spazia dalla creazione di immagini al giornalismo visivo, dalla scrittura ad altre discipline. I temi ricorrenti nei suoi lavori sono la geopolitica, la geografia, l’identità, i dati e la scienza. Nato nel 1974, ha trascorso, tra il 2000 e il 2021, oltre un decennio in Russia, dove ha prodotto le sue prime serie e quattro acclamate monografie: Dusha (2007, Postcart), Red Thistle (2012, Actes Sud), Spasibo (2013, Kehrer), The April Theses (2017, Postcart). Collabora con National Geographic, Time e The New Yorker, il suo lavoro è stato presentato sotto forma di mostre e installazioni in gallerie e musei, tra cui la Saatchi Gallery di Londra, il Nobel Peace Center di Oslo, il MEP di Parigi, il Palazzo Delle Esposizioni di Roma, i Rencontres de la Photographie di Arles e fiere d’arte come Paris Photo e Photo London.
Nel 2022, la sua indagine dati-visiva sull’espansione economica della Cina è diventata una mostra e un libro intitolato Sinomocene (Artphilein, 2022). Da diversi anni si occupa di questioni legate al clima che si intersecano con l’economia e la geopolitica.
Tra i riconoscimenti figurano il recente terzo posto al Sony World Photography Award 2024, il National Geographic Fellowship (2019), l’Asia Society Fellowship (2016), il Carmignac Photojournalism Award (2013), l’EPEA Award (2012), l’European Publisher Award (2011) e diversi World Press Photo. Ha conseguito un Master in Arte e Politica alla Goldsmiths University di Londra ed è interessato al ruolo teorico e all’uso delle immagini tecniche nella società e al rapporto tra immagini e dati.
È curatore e formatore in numerose istituzioni pubbliche e private.

Fernanda Liberti (Rio de Janeiro, 1994) è un’artista brasiliana che lavora con la fotografia e il video. Cresciuta a Rio de Janeiro, caotica città metropolitana circondata dalla foresta pluviale e dalla spiaggia; questo contrasto tra il mondo naturale e quello artificiale è un tema ricorrente che esplora nel suo lavoro. Dalle foreste e cascate ai corpi umani e alle ambientazioni surreali, la sua opera è un tentativo di comprendere la nostra relazione con gli ambienti in continua evoluzione in cui viviamo. Uno studio per esplorare i ruoli e le esperienze postcoloniali delle persone afrodiscendenti, delle donne e delle persone LGBTQ+ nel ventunesimo secolo.

INFO

Photo Grant di Deloitte 
Fino al 15 dicembre, MUDEC Photo
Ingresso gratuito 

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika