La nuova installazione di TvBoy, annunciata dalla campagna d’affissione ‘Milano Resiste’, è apparsa sui Navigli di Milano per celebrare l’uscita del nuovo capitolo della serie di videogiochi Watch Dogs: Legion .
È la prima opera di street art non deturpabile perché vive anche in digitale grazie a un Filtro Instagram in Realtà Aumentata.
Watch Dogs Legion è il terzo capitolo della serie di videogiochi da 40 milioni di copie firmata Ubisoft, disponibile in tutto il mondo da giovedì 29 ottobre, che fa della resistenza in nome della libertà il proprio cavallo di battaglia.
TvBoy, rende omaggio con la sua prima opera di street art non deturpabile che vive anche in digitale grazie a un Filtro Instagram in Realtà Aumentata. L’opera ritrae un’anziana signora, uno dei protagonisti più bizzarri e iconici del videogame, e amplifica ulteriormente la recente campagna di affissioni “Milano Resiste”.
L’obiettivo è lanciare un messaggio diretto e quanto mai attuale alla città e soprattutto ai più giovani, che nei videogame trovano uno dei media di riferimento. Un chiaro invito a far parte di una resistenza cauta che non esita un attimo nell’indossare un’innocua maschera per dimostrare quanto tenga alla propria libertà e soprattutto quanto rispetti quella degli altri.
Sì, perché quello che stiamo vivendo negli ultimi mesi non è più una fantasia relegata a un’opera di finzione come la trama di un film, di una serie tv o, come in questo caso, di un videogioco. Ma è una realtà entrata di prepotenza a far parte della vita di tutti i giorni e che, fino a poco tempo fa, sarebbe stata oggetto solo di un racconto che difficilmente poteva verificarsi ai giorni nostri.
Ed è proprio in un futuro all’apparenza distopico che si svolge Watch Dogs Legion, l’ultimo capitolo dell’omonima serie di videogiochi, in uscita proprio questa settimana, ambientato in un futuro prossimo, in una Londra che fa i conti con il post Brexit: declino socioeconomico, costante stato di controllo sui cittadini, criminalità e corruzione su tutti i livelli. Una dittatura tecnologica, ma senza un tiranno. Una città del tutto fuori controllo che deve riprendersi il proprio futuro. L’unica alternativa è la resistenza, a cui tutti i cittadini possono aderire, perché ognuno deve fare la sua parte in nome del bene più prezioso, la libertà.
In giorni come questi, la collettività ha assunto una funzione importantissima, e lo sa bene TvBoy, street artist italiano celebre in tutto il mondo, che ha deciso di scendere attivamente in campo mettendo al servizio di Milano la sua peculiare arte in nome di una resistenza silenziosa e pacifica, ma attiva. Una resistenza che non cerca di sovvertire e andare contro le regole, ma che le fa proprie rispettandole a difesa di tutti, per far sì che il futuro torni appieno nelle nostre mani. Un messaggio così nobile e importante che viene espresso da TvBoy attraverso la realizzazione della prima opera d’arte ‘non deturpabile’, simbolo tangibile di un ideale che
nessuno potrà mai corrompere: la libertà.
Grazie all’aiuto di un filtro Instagram, l’opera si animerà in una commistione tra fisico e digitale arricchendo il suo messaggio, per renderlo eternamente presente. La perfetta fusione tra reale e virtuale permetterà all’arte di TvBoy di prendere vita e interagire con lo spettatore come mai accaduto prima, rimanendo impressa non solo nella memoria di chi la guarda, ma anche nel web, per la prima volta parte integrante della fatica dello street artist. Basterà scannerizzare il QR code per scaricare il filtro realizzato ad-hoc e inquadrare l’opera con lo smartphone, l’obiettivo digitale attraverso il quale le nuove generazioni osservano la quotidianità, e questa
assume una nuova forma, mostrando la sua reale natura. Un gesto semplice come scattare una foto con il telefono, che svela un messaggio complesso e sfaccettato, come solo l’arte di TvBoy sa fare all’interno del panorama mondiale della street art.
Quello della ‘non deturpabilità dell’opera’ è un concetto chiave e rivoluzionario, che rende potenzialmente immortale un ideale, quello di resistenza in nome della libertà, di cui Watch Dogs Legion si fa portavoce