Tim Van Laere Gallery Rome ospita “Boy Looking at the Sun”, la terza mostra personale di Tal R dallโinizio della sua collaborazione con Tim Van Laere Gallery, nonchรฉ la sua prima mostra personale nello spazio romano della galleria.
In questa mostra Tal R ha deciso di presentare per la prima volta una combinazione di nuovi dipinti e sculture.
Ricorrendo a media differenti, tra cui pittura, disegno, stampa, tessuti, scultura e arredamento, Tal R mette in discussione i concetti e i preconcetti della realtร che ci circonda. Con la sua rielaborazione del reale, costruita secondo i principi di quella che definisce la โmatematica dโartista”, Tal R cerca di comprendere sia il mondo fisico che vede ed esperisce in prima persona, sia gli oggetti astratti che conosce solo con il pensiero. Le sue opere raccontano di qualcosa apparentemente molto concreto e figurativo.
Qualcosa di semplice, che si puรฒ descrivere a qualcuno al telefono con poche parole. Ma a uno sguardo piรน attento, alla semplicitร si aggiunge una sensazione scomoda. Metaforicamente parlando, osservare unโopera di Tal R รจ come percorrere una scala senza un gradino: una lacuna che ci lascia spiazzati, a mezzโaria. Lโapparenza giocosa e felice lascia il posto a una lettura piรน profonda e sinistra, a tratti inquietante. Come in un sogno, le sue opere rompono i concetti convenzionali di spazio e tempo, rivelando aspetti della natura umana che rimarrebbero altrimenti celati. โร in questo aspetto rivelatore che risiede lโimportanza dellโarte per la societร โ, definito da Tal R come โil โfantasmaโ nella macchinaโ.
Per Boy Looking at the Sun, Tal R si รจ ispirato alla sua vita familiare, ritraendo i figli, la moglie, la famiglia e gli amici. Come per ogni altro soggetto a cui si avvicina, ne porta la rappresentazione alla sua essenza. Cosรฌ spiega l’artista:
Per disegnare, dipingere o scolpire persone con cui si ha familiaritร , bisogna sottrarre questโultima. Non possono rimanere in questo mondo umano privato e intimo, ma devono diventare privati e intimi all’interno dell’universo dell’arte, e questi due mondi differiscono.
Tal R
Quando si crea un dipinto o una scultura, bisogna lasciare dietro di sรฉ il sentimento umano. I dipinti possono provenire in un certo senso dal nostro mondo, ma sono anche individui a sรฉ stanti. Si puรฒ notare che ripeto la stessa immagine in lavori diversi, dove ogni lavoro รจ un nuovo modo di cercare di entrare nella discussione di questa immagine.
L’immagine viene da questo mondo, il mondo di me e di te, ma tu la costringi a trasformarsi completamente in un dipinto. Lasci solo il titolo, come Boy Looking at the Sun, cosรฌ le persone possono relazionarsi attraverso lโordinarietร e perdersi nella sfera di intimitร del dipinto. Cosรฌ lo si converte da un mondo a un altro. Questa รจ la cosa complicata del fare arte. Prendere qualcosa che รจ prezioso in un modo specifico per te in un mondo e tradurlo in un altro mondo dove devi essere specifico e sensibile in un modo completamente diversoโ.
INFO
TAL R
Boy Looking at the Sun
Fino al 9 novembre 2024
Tim Van Laere Gallery – Roma
Palazzo Donarelli Ricci
Via Giulia 98 – 00186 Roma
www.timvanlaeregallery.com