“ROBERTO CAPUCCI Seriche armature” al Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone accoglie fino all’8 gennaio una nuova grande mostra per la stagione autunnale, dedicata al maestro della moda Roberto Capucci.

Trentโ€™anni fa, nel 1993, la casa editrice di Franco Maria Ricci dedicรฒ a Capucci un volume della collana Luxe, calme et voluptรฉ, serie di volumi che esploravano il mondo della moda attraverso le opere degli stilisti piรน affascinanti del Ventesimo secolo. Questa ricorrenza รจ stata la suggestione per organizzare questa nuova e originale mostra, che vanta la curatela della Fondazione Roberto Capucci e della Fondazione Franco Maria Ricci con la collaborazione di Sylvia Ferino.

Roberto Capucci รจ un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in tutto il mondo e le cui creazioni sono tuttโ€™oggi esposte nei maggiori musei. La mostra del Labirinto ne vuole celebrare la carriera in diversi suoi aspetti, affiancando le sue creazioni, simili spesso a sculture, alle opere dโ€™arte della collezione, creando cosรฌ dialoghi nuovi e imprevisti, nuove suggestioni che avranno un effetto incredibile.
Storici della moda e creativi di oggi sono dโ€™accordo nellโ€™affermare quanto per Capucci il termine โ€œstilistaโ€ diventi quasi riduttivo, essendo un vero artista a tutto tondo, impossibile da inquadrare in una singola categoria. Nato a Roma nel 1930, apre il suo primo atelier nel 1950 in Via Sistina e fin da giovanissimo viene conosciuto anche allโ€™estero, accolto con entusiasmo (soprattutto dalla critica francese) e considerato un protagonista assoluto della storia della moda italiana.

Durante la sua carriera la notorietร  รจ stata tale da permettergli di vestire icone femminili come Marylin Monroe, Gloria Swanson, Jacqueline Kennedy, Elsa Martinelli, Irene Brin, Rita Levi Montalcini, che ritirerร  il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 con un suo abito, e Silvana Mangano, per la quale Capucci, voluto fortemente da Pierpaolo Pasoli, disegnรฒ i vestiti del film โ€œTeoremaโ€.
Gli abiti di Roberto Capucci sono immediatamente riconoscibili: strutture architettoniche dove il colore รจ protagonista e sembra quasi scolpire la materia in creazioni che non hanno mai avuto rivali e che sono sopravvissute allo scorrere degli anni senza mai perdere la loro forza espressiva, come le grandi opere artistiche sanno fare.

โ€œRoberto Capucci รจ un trasformista, รจ un Houdini, รจ un mago, un inventore, ma soprattutto un giardiniere, il principe della natura. โ€“ cosรฌ ne parla lo stilista Antonio Marras – Lui non disegna abiti, li plasma, come se fossero preziosa porcellana. Roberto Capucci รจ un matematico e un botanico, รจ ingegnere aereospaziale e il piccolo principe di Saint- Exupรฉry che chiede di disegnare una pecora per mangiare il baobab. Roberto Capucci esplora e narra di un mondo di abiti animati. Un mondo fatto di miti divenuti materia vivente, un universo in continua trasformazione, come una natura viva e mutante.โ€

La natura รจ la principale fonte di suggestione del suo lavoro, ispirato dalle descrizioni de โ€œLe Metamorfosiโ€ di Ovidio, dove Dafne e altri personaggi vengono trasformati in alberi o animali: negli abiti di Capucci si possono ritrovare questi miti, la materia tessile li interpreta in vere e proprie sculture dominate dalla stoffa e dai colori per creare delle โ€œseriche armatureโ€ che sembrano prescindere dalla forma del corpo. In particolare, gli abiti da sera sono creazioni senza etร  e dove lui stesso impone al tempo il suo marchio inconfondibile, in un continuo lavoro di ricerca formale e cromatica che non esita a ricorrere ai materiali piรน diversi, dalle sete piรน esclusive ai prodotti naturali piรน semplici quali rafia o paglia, per cercare continuamente nuove possibilitร  espressive del Bello.

Nascono cosรฌ le memorabili creazioni degli anni โ€™80, come Farfalle e Cerchi, che ricordano forme del mondo animale, o Variazioni nel Verde e Colore, in cui il colore si impone come protagonista in innovative e audaci combinazioni cromatiche.
Per comprendere ancora meglio il processo creativo alla base del lavoro di Capucci รจ imprescindibile studiare gli schizzi preparatori, alcuni dei quali saranno presenti in mostra, utili a far conoscere il processo alla base di questi splendidi abiti, ma anche per ammirare lโ€™inesauribile fantasia dellโ€™artista.

Cosรฌ Sylvia Ferino sintetizza la complessitร  del Maestro: โ€œChi indossa una creazione di Capucci diventa immediatamente protagonista di una scena di cui รจ egli stesso regista: una scena che rassomiglia ai cortei trionfali e alle feste allestite nel Rinascimento e nellโ€™etร  barocca in onore di principi famosi. Capucci รจ piรน che un creatore di moda: รจ regista, architetto e forsโ€™anche drammaturgo, poichรฉ i suoi abiti dettano in certo qual modo il cerimoniale e lโ€™etichetta di corte, dando perciรฒ forma allโ€™avvenimento, cosรฌ come fissano i diversi caratteri e i ruoli delle donne che li portano.โ€


In occasione della mostra รจ pubblicato un nuovo volume per le edizioni FMR dedicato al grande artista e stilista.

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INFO

ROBERTO CAPUCCI
Seriche armature
A cura di Fondazione Roberto Capucci, Fondazione Franco Maria Ricci
con la collaborazione di Sylvia Ferino
Fino allโ€™ 8 gennaio 2023
Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci
Fontanellato (PR)

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