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“FRAMMENTI DI SPIRITO” di Saverio Di Spirito alla Torre GalFa di Milano

Da Torre GalFa, uno dei primi grattacieli italiani che hanno fatto storia, con i suoi 31 piani diventati simbolo dello skyline milanese e inaugurati nel 1959, sei mesi in anticipo rispetto al “Pirellone”, parte l’evoluzione nel mondo delle mostre e delle esposizioni.

Si chiama GAD, Galleria d’Arte Domestica: un nuovo format espositivo in cui le opere non sono più esposte in spazi generalmente adibiti a quello, ma dove ogni appassionato o collezionista vorrebbe vederle: tra le mura della propria una casa, immaginata, in questo caso, al 25° piano di Torre Galfa con vista a 360 gradi su tutta la città.

Ed è proprio nel cuore dell’avveniristico quartiere milanese di Porta Nuova che il gruppo Cru de Mon ha deciso di mettere a disposizione la propria sede per ospitare artisti emergenti o già affermati che presenteranno le loro opere in un luogo informale, fra le mura domestiche dove incontrare personalmente il pubblico. Ideato da Massimiliano Pianta, Domenico Galeotti e Alessandro Allevato – fondatori di Cru de Mon, il progetto prevede una mostra al mese curata da Luca Cantore D’Amore con una grande attenzione alla scelta degli artisti da ospitare.

“Argenteo, bellissimo, leggero, aereo: una bellezza” scrisse Giò Ponti in un carteggio a Melchiorre Bega , l’architetto che aveva progettato Torre GalFa.

Ed è in questa ‘bellezza’, in questo scenario irresistibile e meraviglioso che abbiamo deciso di realizzare questo progetto, aprendo il nostro spazio all’arte e ai suoi amanti per coltivare la bellezza e, allo stesso tempo, l’informalità».

Obiettivo preciso del progetto, infatti, è quello di esporre le opere d’arte all’interno della loro naturale destinazione finale: le case e gli appartamenti dei collezionisti, degli appassionati e di coloro che investono nel settore dell’arte o anche che, semplicemente, comprano per il proprio godimento personale. Svecchiando, così, il preconcetto per cui il prestigio di un’opera può essere certificato solo se esposto in un Museo, in un’Istituzione o in un luogo di culto. E infine, dare ai numerosi appassionati di arte la possibilità non solo di incontrarsi e creare rete, ma anche di venire a stretto contatto con gli artisti in un luogo che profuma di confidenza, di intimità e di semplicità.

L’Arte è una carezza, un abbraccio, un momento di delicata empatia tra chi la crea e chi ne gode, tra chi la produce e chi la osserva e non deve generare né muri, né paure strane, né distacchi di sorta – spiega Luca Cantore D’Amore -. Ecco perché le mostre in Torre GalFa nascono: per unire sotto lo stesso tetto domestico e confidenziale, animi, sensibilità e cuori che parlano la stessa lingua. Non solo tra di loro (tra di noi), ma anche, finalmente! con l’Artista che sarà a disposizione per ogni confronto informale, artistico e sentimentale per completare un’esigenza reale, quella di coltivare una maggiore confidenza con le arti».

Dopo il debutto di Marta Volonté per il primo appuntamento, dal 10 marzo lo spazio ospiterà la mostra “Frammenti di Spirito” di Saverio Di Spirito, pittore che ama giocare con le icone pop su grandi tele. Un artista post moderno che predilige opere simili a coreografie, ma anche pronto a virare su un astrattismo più lento e pacato.

Vedo in Saverio Di Spirito un uomo che riesce a farsi ancora accarezzare dalle cose come se fosse un fanciullo in grado di stupirsi e di meravigliarsi – afferma Luca Cantore D’Amore -. Quello che produce è, in effetti, il gesto tipico dell’età in cui tutto è permesso: prendere pezzi del mondo circostante e considerarli propri, facendone collage e rielaborandoli in chiave personale e significativa. Di Spirito è un ladro gentiluomo che, dall’Universo, preleva e rilascia schegge, come in un perpetuo “Koyaanisqatsi” che dal caos nasce e, generandone altro attraverso l’armonia della sua visione e dell’Arte, in esso muore. Una rappresentazione perfetta della miscellanea caotica, insensata, violenta, del turpiloquio spacciatoci per scintillante, che tutti i giorni viviamo, abituati ormai alla brutalità dell’immagine asfissiante di cui siamo fautori e, infine, inderogabili vittime”.

INFO

Saverio Di Spirito
“FRAMMENTI DI SPIRITO”
A CURA DI: Luca Cantore D’Amore
Dal 10 al 29 marzo 2023
Torre GalFa, 25° piano (int. 253)
Milano – via Alfredo Campanini, 12

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