Apre il 12 giugno 2020 la mostra Gli Etruschi e il MANN, a cura di Paolo Giulierini e Valentino Nizzo, promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con lโorganizzazione di Electa.
Seicento i reperti che saranno presentati al pubblico: almeno duecento opere, dopo un’attenta campagna di studio, documentazione e restauro, saranno visibili per la prima volta in occasione dell’exhibit.
L’esposizione, che abbraccerร un arco temporale di circa sei secoli
(X- IV sec. a. C.), definisce un percorso di indagine che, sulle orme degli Etruschi, cerca di ricostruire le fondamenta storiche di questa popolazione, la cui grandezza derivava anche dal controllo delle risorse di due fertilissime pianure, quella padana nel Nord e quella campana nel Sud.
Due le sezioni dell’itinerario di visita: la prima, โGli Etruschi in Campaniaโ, avrร un carattere prettamente archeologico ed approfondirร la presenza dell’antica civiltร nel Mezzogiorno d’Italia; la seconda, โGli Etruschi al MANNโ, valorizzerร , in una prospettiva storico-culturale, i materiali etrusco-italici acquisiti sul mercato collezionistico dal Museo di Napoli.
Ad arricchire lโesposizione napoletana giungerร poi uno straordinario gruppo di materiali dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: si tratterร dellโintero corredo della celeberrima Tomba Bernardini da Palestrina (675-650 a.C.), sepoltura tra le piรน ricche e famose che il mondo antico ci abbia restituito, tanto da divenire un vero e proprio โmanifestoโ dellโetร orientalizzante, epoca delle grandi rotte commerciali e degli scambi di beni di lusso su scala mediterranea.
La storia della scoperta della Campania etrusca si configura, quindi, come uno dei capitoli piรน avvincenti della ricerca archeologica in Italia e nel Mediterraneo: in tal senso, il ricchissimo patrimonio, custodito nei depositi del MANN e studiato in occasione della mostra, fornisce uno spaccato inedito nel panorama espositivo internazionale.
La mostra รจ accompagnata da un catalogo edito da Electa, a cura di Valentino Nizzo. Per lโoccasione รจ stato inoltre edito nelle pubblicazioni scientifiche โQuaderni del MANNโ il volume, a cura di Valentino Nizzo, Gli Etruschi in Campania. Storia di una (ri)scoperta dal XVI al XIX secolo, strettamente correlato alle tematiche della seconda sezione del percorso espositivo.
Lekythos Ceramica a figure nere Inizio del V sec. a.C. Napoli, Museo Archeologico Nazionale ยฉ Ministero per i Beni e le attivitร Culturali e per il Turismo Museo Archeologico Nazionale, Napoli 
Pendaglio pettorale Bronzo laminato, pendenti in bronzo fuso VIII sec. a.C. Da Suessula, necropoli (Collezione Spinelli) Napoli, Museo Archeologico Nazionale ยฉ Ministero per i Beni e le attivitร Culturali e per il Turismo Museo Archeologico Nazionale, Napoli 
Piccola oinochoea superficie irsuta Pasta vitrea Seconda metร del VII sec. a.C. Da Cales, localitร โIl Migliaroโ, Tomba 1 Napoli, Museo Archeologico Nazionale ยฉ Ministero per i Beni e le attivitร Culturali e per il Turismo Museo Archeologico Nazionale, Napoli 
Cista Bronzo, fusione delle parti plastiche, bulino, cesello, martellatura Fine del IV – inizi del III sec. a.C. Dal territorio di Palestrina Napoli, Museo Archeologico Nazionale ยฉ Ministero per i Beni e le attivitร Culturali e per il Turismo Museo Archeologico Nazionale, Napoli
INFO
Gli Etruschi e il MANN
MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli
12 giugno 2020 – 31 maggio 2021
