ANATRA a CATANIA. Pittura e cibo da AmeKasA AKKataniA

Il 18 novembre a Catania, organizzata dall’associazione culturale “AmeKasA AKKataniA”, inaugura la personale di Aurelio Anatra.

In mostra una decina di tele realizzate nel 2023 dal pittore surrealista, la cui avventura artistica è cominciata trent’anni fa condividendo la propria esperienza pittorica in compagnia di artisti quali la scultrice Lia Vassalli, ed i pittori Mariano Ferrara e Robert Dubail.

Tutti i quadri di Anatra sono delle suggestioni, delle short stories che descrivono il viaggio dell’artista nella realtà delle cose familiari, un viaggio che vuole complicarci il rapporto normale che si istituisce, in base all’esperienza, tra l’io e il mondo esterno.

Le sue immagini insinueranno un dubbio nel meccanismo della percezione, ironizzando con la logica e la razionalità e giocando con le convenzioni e con gli schemi della rappresentazione visiva e della identità oggetto – immagine – nome, tendendo trabocchetti alla presunzione dell’intelligenza attraverso associazioni del tutto imprevedibili sulla base dell’esperienza e dell’abitudine.

Ogni sua tela è una provocazione e un irretimento: provocazione diretta contro il nostro spirito razionale che non può accettare l’assurdo dei suoi teoremi visivi; irretimento diretto alla nostra immaginazione che si compiace di avventurarsi in un campo nuovo dove le suggestioni più misteriose si intrecciano con un’inventiva prodigiosa.

Durante la serata “SCENA 1^ CIAK SI GIRA” oltre ad osservare le ultime tele di Aurelio Anatra (l’artista sarà presente alla serata) avrete modo di fare un viaggio nel gusto nei profumi e sapori del territorio grazie ad un eccellente menu interamente preparato e curato nei minimi particolari da Antonino Triolo Presidente dell’Associazione.

Il tema della serata si snoda tra finzione e realtà, l’arte della rappresentazione, la mimesi della realtà e la materializzazione della fantasia. Come un magico gioco si coinvolgeranno tutti i sensi, in particolar modo la vista, per percepire sensazioni utili a comporre un’emozione unica.

L’ARTISTA

Aurelio Anatra è nato a Erice (TP) il 29 marzo 1967. Inizia la sua esperienza artistica sin da giovane, ma è solo nel 1990 a conclusione del servizio militare che la pittura comincia a diventare vera passione.
Nel 1991 comincia a frequentare la galleria d’arte Potti di Castelvetrano dove avrà modo di conoscere diversi artisti e realizzare la sua prima mostra collettiva; da quella data si susseguono diverse mostre personali, estemporanee, e coinvolgimenti in varie manifestazioni artistiche che lo porteranno in giro per l’Italia negli anni seguenti.
Nel 1992 conosce la scultrice Lia Vassalli con cui si intrattiene spesso in coinvolgenti conversazioni, il pittore surrealista Mariano Ferrara, e l’artista francese Robert Dubail. Insieme a Lia Vassalli realizza alcuni progetti e manifestazioni, e nel mese di agosto inaugura la prima personale a Selinunte, esponendo una tela che segnerà per l’artista un altro momento artisticamente importante, “Tranquilla giornata turbata da un deplorevole incidente”.
Nel 1995 realizza la seconda personale a Selinunte, e qualche mese dopo insieme a Mariano Ferrara realizza una mostra a Castelvetrano dal titolo “Surrealismo a Castelvetrano”.
Nel 1996 avvia Link Up, una rassegna artistica con la collaborazione di Antonio Bonanno che comprende pittura, fotografia, video arte, cinema, letteratura, poesia, teatro e musica. Con Lia Vassalli nell’estate del 1997 porta avanti alcune interessanti operazioni artistiche con installazioni per le strade di Selinunte, e con Antonio Bonanno gira “Out to Lunch” un cortometraggio sul tema della morte, portando avanti delle rassegne cinematografiche dal titolo Bianco e Nero.
Nel 2012 comincia a dedicarsi alla realizzazione di cortometraggi, e non dipinge… sino alla ripresa nel 2020.

MENU “SCENA 1^ CIAK SI GIRA”

Antipasti
TU KONSI TU: Benvenuto del padrone di Amekasa con Ipotesi di PANE CUNSATO BELICINO. La libera disponibilità di più ingredienti, permetterà all’ospite, di creare il suo ideale “pane cunzato” multisensoriale. ln abbinamento Zibibbo della Tenuta Orestiadi
OSTRICA CARNIVORA: Ostrica ripiena di tartare di fassona e ostrica, cipollotto ed erba cipollina, zeste di limone. Viene stravolto un piatto simbolo della cucina glamour , afrodisiaca, marcatamente salina e marina; la commistione con la carne cruda trascinerà il gastronauta in un viaggio straordinario dove il sapore sarà ancor più coinvolgente della vista. ln abbinamento Zibibbo della Tenuta Orestiadi
SENZA SCAMPO!: Testa e coda di scampi cotti nella propria bische al posto del carapace una polpetta di zucca fritta che lo ricorda per forma e colore. L’inganno è ripagato dalla facilità dell’assaggio e dell’intensità dei sapori. ln abbinamento Grillo Spumante.

Primi
GIRO GIROTONDO: Ravioli rotondi con ripieno di baccala l e burrata, sugo al pomodoro giallo e vongole. La sapidità del pesce, moderata dalla morbidezza della burrata, danno giusto contraltare alla sapidità dei molluschi e la cremosita l del pomodoro giallo. ln abbinamento Grillo Spumante.

Secondi
CARTOCCIO CROCCANTE: Cartoccio di pasta fillo con babaganash di melenzane, pasta di sesamo, aglio e menta, con tartare di scampo. Multisensorialità, tra vista celata, suono della pasta croccante, sensazioni tattili alternate tra la sua croccantezza e la morbidezza del ripieno, varietà di odori e sapori, tra crudi e cotti. ln abbinamento Rosato Sirah Settesoli.
POLPOTTA: Polpo cotto BT, tagliuzzato ed incorporato in un impasto di pane morbido, uova, capperi, pomodori secchi, profumi mediterranei, a comporre delle polpette da friggere e somministrare su un letto di mandorle tostate e decorazioni di maionese di polpo. ln abbinamento Rosato Sirah Settesoli.

Dolce
DOLCE/SALATO
FREDDO/CALDO: Pallina di gelato al caramello salato con rivoli di cioccolata calda.

INFO

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