Adrian-Paci-MERGING-BODIES

Adrian Paci “Merging Bodies” al Madre di Napoli

Il Madre, museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli presenta in anteprima mondiale Merging Bodies (2024), la nuova opera video di Adrian Paci.

L’opera sarà proiettata al Museo, e l’8 novembre andrà in scena andrà in scena Sofër, una performance dal vivo accompagnata da una composizione da camera di Admir Shkurtaj, autore della colonna sonora del video.

Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, ed Eva Fabbris, Direttrice del Museo Madre, dichiarano:

Il Madre è felice di accogliere la presentazione in anteprima mondiale dell’opera di Adrian Paci, un artista che da sempre interpreta con profondità la riflessione sul rapporto tra essere umano e materia. Grazie ad un’importante committenza privata, la sua vocazione di narratore è messa a confronto con il tema della fabbrica, che Paci, in evocative immagini in movimento, coniuga con un approccio umanistico alla
rappresentazione del lavoro. Merging Bodies si inscrive così con autorevolezza nel novero delle opere
prodotte da artisti di rilevanza internazionale che esprimono attenzione estetica e politica nei confronti del territorio campano.”

L’opera si inserisce nel percorso del Madre, da sempre impegnato a sostenere progetti artistici di rilevanza
internazionale, in dialogo con la realtà sociale e culturale contemporanea, con una particolare attenzione
al territorio campano.

Commissionata in occasione del centenario del Gruppo Laminazione Sottile, fondato a Napoli nel 1923
dalla famiglia Moschini, Merging Bodies esplora le connessioni tra industria, lavoro e arte. L’opera
reimmagina la fabbrica non solo come luogo di produzione, ma come uno spazio di trasformazione, dove
il metallo e chi lo lavora riflettono su sé stessi, suggerendo nuove possibilità che superano i limiti del ciclo
industriale tradizionale.

Al centro di Merging Bodies c’è una profonda riflessione sul rapporto tra l’uomo e il suo ambiente lavorativo.
In questa visione, la fabbrica si trasforma in un corpo vivente e complesso, in cui i confini tra uomo e
macchina, tra natura e artificio, diventano fluidi. Il corpo umano e quello industriale si intrecciano in un
dialogo continuo, creando un organismo unico, essenziale per la realizzazione dell’opera.

Come afferma Adrian Paci:

L’opera cerca di esplorare una dimensione in continuo divenire e trasformazione. La fusione dei corpi (merging bodies) non è solo il tema dell’opera, ma ne diventa l’elemento fondante, manifestndosi attraverso l’unione di immagini, ritmi di montaggio ed elaborazione sonora.”

Questa visione capovolge l’immagine tradizionale della fabbrica come luogo di alienazione, proponendola
invece come uno spazio di collaborazione e rigenerazione. L’alluminio, lavorato con cura umana, assume
nuove forme e significati che vanno oltre la sua funzione originaria. Paci esplora l’idea della fabbrica come
luogo in cui si forgiano identità e relazioni, in un processo che amplifica le sfide e le possibilità della
condizione umana nell’era contemporanea.

L’opera video Merging Bodies sarà presentata il 2 novembre 2024 alle Gallerie d’Italia -Torino, museo di
Intesa Sanpaolo, in occasione di Artissima 2024. Per l’occasione l’ingresso in Sala Turinetti e per l’intero
piano nobile del museo di Piazza San Carlo sarà gratuito con orario esteso fino alle 23.30.

INFO

Adrian Paci Merging Bodies
Madre, museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli
25 ottobre – 6 novembre 2024

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika