ONIRICA, 2023 – opera audiovisiva di fuse* a Padova

Fondazione Alberto Peruzzo riapre dopo l’estate la sede espositiva dell’ex Chiesa di Sant’Agnese a Padova con una mostra che vede protagonista fuse*, studio artistico multidisciplinare che fonda la sua ricerca estetica sull’uso espressivo di tecnologie digitali, con l’obiettivo di interpretare la complessità dei fenomeni umani, sociali e naturali.

Fulcro della mostra, l’opera audiovisiva Onirica, 2023 che esplora la dimensione dei sogni, interpretando la capacità creativa della mente umana durante il sonno. L’installazione abiterà l’intera navata dell’ex chiesa attraverso un sistema di proiezioni e audio diffusi: un’esperienza immersiva e polifonica che, grazie all’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico capaci di tradurre in immagini contenuti testuali, riunisce le visioni notturne in un flusso continuo di immagini in movimento, mettendo in luce riflessioni inedite sul rapporto tra essere umano e macchina, tra strumento e creatore.

Grazie alla collaborazione con le Banche dei Sogni dell’Università di Bologna e dell’Università della California Santa Cruz, è nata la possibilità di trasformare i dati in elementi narrativi, i racconti in visioni, elaborando un progetto che mette in relazione metodo scientifico e fluidità creativa dell’attività onirica.

Il sistema alla base di Onirica traduce il racconto dei sogni in una serie di allucinazioni che confluiscono una nell’altra e che danno vita ai personaggi, agli oggetti e ai passaggi descritti. Questo continuo flusso sintetico di coscienza trova la propria estetica finale grazie alla stretta collaborazione tra essere umano e intelligenza artificiale generativa: mentre la macchina propone infinite traduzioni dei racconti in immagini e voci, tutte le scelte estetiche e di significato rimangono in mano all’artista. La tecnologia assume quindi il ruolo di assistente creativo che interpreta indicazioni registiche proponendo possibili idee e soluzioni, in una relazione paragonabile a quella che si sviluppa all’interno di una troupe cinematografica composta, in questo caso, da esseri umani e macchine intelligenti.

Il progetto fornisce, quindi, elementi molto attuali di riflessione sulle modalità di collaborazione tra uomo creativo e intelligenza artificiale, in un’ottica sinergica e non sostitutiva, in un ambito molto “umano” e difficilmente incasellabile come quello della narrazione dei sogni.

LO STUDIO FUSE*

Fondato nel 2007, fuse* è uno studio artistico multidisciplinare con sede a Campogalliano (Modena) che indaga le possibilità espressive delle tecnologie digitali, con l’obiettivo di interpretare la complessità dei fenomeni umani, sociali e naturali. Fin dalle sue origini, la ricerca si concentra sulla creazione di installazioni e performance multimediali, realizzate con l’intento di esplorare i confini tra le diverse discipline alla ricerca di nuove connessioni tra luce, spazio, suono e movimento. Diretto dai fondatori Luca Camellini e Mattia Carretti, lo studio si è evoluto negli anni e oggi affronta la creazione di nuovi progetti con un approccio sempre più olistico, affidandosi a un modus operandi che valorizza la pura sperimentazione e la creatività collettiva. L’intento è quello di creare opere che possano ispirare, sospendere l’ordinario e stimolare il pensiero, la sensibilità e l’immaginazione.

fuse* ha sempre legato il proprio sviluppo a quello della comunità in cui opera, sostenendo, promuovendo e ideando progetti che mirano a diffondere cultura e conoscenza. Con questo intento, dal 2016 co-produce il festival di musica elettronica e arti digitali NODE. Nel corso degli anni, fuse* ha presentato le sue opere e produzioni a livello internazionale in istituzioni e festival d’arte tra cui Mutek, TodaysArt, Sónar, Artechouse, National Museum of China, STRP Biennial, RomaEuropa, Kikk, Scopitone, Inota, Hong Kong Design Institute, National Centre for the Performing Arts of China, Marignana Arte, CUBO, Videocittà e Palazzo Cipolla.

INFO

Onirica, 2023
Opera audiovisiva di fuse*
dal 16 settembre al 15 ottobre 2023
martedì – domenica, dalle 17.00 alle 23.00
INGRESSO LIBERO (su prenotazione)

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