Luigi Cima tra i maestri del vero a Borgo Valbelluna

Sabato 12 marzo si apre al pubblico presso il Palazzo delle Contesse di Mel, Comune di Borgo Valbelluna, la personale antologica dedicata a Luigi Cima, in occasione dei 160 anni dalla nascita dell’artista.

Il percorso espositivo ripercorre il periodo che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento, anni di formazione dell’artista, sino al 1944, anno della sua morte, ed è volto a celebrarne la figura. La mostra, “Luigi Cima tra i maestri del vero”, è organizzata dal Comune di Borgo Valbelluna, in collaborazione con l’Archivio Storico “Luigi Cima” e l’Associazione Culturale ArtDolomites. È curata dal critico d’arte Antonella Alban, che ha al suo attivo numerose esposizioni e da diversi anni si occupa di approfondire l’arte veneta dell’800 e del ‘900 ed è responsabile dell’Archivio storico “Luigi Cima”.

La pianificazione espositiva prevede circa una cinquantina di opere, provenienti per lo più da collezioni private, alcune di queste totalmente inedite, altre invece veri e propri capisaldi che ci permetteranno di comprendere le trasformazioni avvenute nelle ricerche artistiche del periodo preso in esame. Oltre allo stesso Cima, numerosi i nomi importanti: Ciardi, Favretto, Nono, Bresolin, Dal Zotto, De Blaas– maestri figurativi e accademici – e Bressanin, Fragiacomo, Tito, Tessari, De Stefani, Brugnoli –maestri e amici dell’artista.

All’esposizione principale si accompagna una mostra fotografica (Sala Tina Merlin, Trichiana, Comune di Borgo Valbelluna) che ci condurrà alla scoperta dei luoghi della Valbelluna, territorio amatissimo dall’artista e sua principale fonte di ispirazione. Due fotografi: Dario Tonet e Walter Argenta, ci proporranno una serie di immagini del paesaggio bellunese con uno sguardo contemporaneo sulla natura, in una riflessione sui mutamenti paesaggistici avvenuti nel corso dei decenni che hanno segnato profondamente l’ambiente.
E la ricostruzione dello studio del pittore con l’esposizione al pubblico dei documenti personali conservati nell’archivio storico Luigi Cima (Oratorio di Lentiai).

Infine, per coinvolgere tutto il territorio afferente il neonato comune di Borgo Valbelluna, si prevede un itinerario alla scoperta dei dipinti sacri di Luigi Cima contenuti nelle chiese di Lentiai, Villa di Villa, Mel, Carve, con il preciso intento di presentare alcune opere appositamente realizzate su commesse pervenute da parte del clero.

INFO

Palazzo delle Contesse, Mel, Comune di Borgo Valbelluna (mostra principale);
Sala Tina Merlin, Trichiana, Comune di Borgo Valbelluna (mostra fotografica);
Oratorio,Lentiai, Comune di Borgo Valbelluna (mostra documenti archivio storico);
Villa di Villa, Mel, Carve, Frontin (opere di Luigi Cima commissionate da parte del clero).

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