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Treviso omaggia Renato Casaro, l’ultimo grande cartellonista del cinema

Per dieci mesi circa, dal 6 novembre al 30 settembre 2021, Treviso renderà omaggio a Renato Casaro, l’ultimo grande cartellonista del cinema, con un’importante mostra a lui intitolata.

La rassegna a cura di Roberto Festi ed Eugenio Manzato con Maurizio Baroni, sarà allestita in tre sedi cittadine: dai Musei Civici di Santa Caterina (fino al 28 febbraio 2021) alla doppia sede del Museo Nazionale Collezione Salce presso il Complesso di San Gaetano e, dal 5 dicembre, nella Chiesa di Santa Margherita.

Un progetto espositivo, corredato da un importante catalogo, che intende testimoniare un’arte ormai scomparsa, quella dell’“affichiste”, di cui l’Italia ha potuto vantare grandissimi nomi che hanno fatto scuola nel mondo, tra cui quello di Renato Casaro che proprio a Treviso ebbe i natali ottantacinque anni fa. Classe 1935, a diciassette anni esprime già la sua vocazione per il cinema, realizzando grandi sagome dipinte a mano da collocare all’ingresso del Cinema Teatro Garibaldi e del Cinema Esperia della sua città. Da lì, nel 1954, parte per Roma e va a bottega da Augusto Favalli, dove per circa un anno e mezzo assimila tecniche e trucchi del mestiere; nel 1957, sempre nella capitale, apre uno studio a suo nome. Da allora Casaro viene chiamato per quasi 50 anni dalle più grandi produzioni cinematografiche internazionali, da Cinecittà a Hollywood, per tradurre in un’immagine diretta, comunicativa, attraente e fortemente emozionale le pellicole, spesso ancora in lavorazione, partendo per lo più solo da qualche fotografia di scena come unica suggestione. Potendo tuttavia contare su una creatività inesauribile e una consolidata esperienza di comunicazione, hanno visto la luce con la sua firma manifesti e locandine di titoli pluripremiati e arcinoti come “L’ultimo imperatore”, “Amadeus”, “Balla coi lupi”, “Rambo”, “Il tè nel deserto”, “Per un pugno di dollari”, “C’era una volta in America”, e grandi commedie italiane come “Lo chiamavano Trinità” e “Io sto con gli ippopotami”, per citare solo alcuni film.

In mostra saranno esposti in progressione cronologica oltre 300 lavori realizzati per 170 film scelti tra i mille e più per i quali Casaro lavorò nella sua lunga carriera. Troveremo quindi manifesti a due e quattro fogli, destinati alle sale cinematografiche o all’affissione, con diversi materiali restaurati appositamente per l’occasione e altre rarità del decennio 1955-1965 mai esposte in precedenza, accostati a bozzetti di studio e “originali” provenienti dall’archivio dell’artista e da importanti collezioni pubbliche e private.
Un percorso tra epoche e generi – dalla commedia al noir, dal drammatico allo storico, dal peplum al western all’italiana, dal biopic all’action movie, dal musical all’horror – che offre uno spaccato della settima arte dalla metà degli anni Cinquanta alla fine degli anni Novanta vista nella sua declinazione “promozionale”, ma che nel contempo permette di indagare l’evoluzione di un artista che collaborò con le maggiori case di produzione americane, come Fox, United Artists, MGM, Columbia, e con i più grandi registi del secondo Novecento, da Ingmar Bergman a Bernardo Bertolucci, da Luc Besson a Francis Ford Coppola, da Sergio Leone a Francois Truffaut, e la lista sarebbe ancora lunga.

Nei Musei Civici di Santa Caterina si svilupperà la sezione “Treviso, Roma, Hollywood”, mentre in Santa Margherita l’allestimento sarà incentrato sul percorso intitolato “L’ultimo cartellonista”, accompagnato da una sezione didattica dedicata al pubblico più giovane e da una sezione dedicata agli ipovedenti; a San Gaetano “Dall’idea al manifesto” permetterà, quindi, al pubblico di scoprire l’intero iter della creazione di un manifesto cinematografico attraverso sei film simbolo di Casaro, documentando anche il mondo tecnico, artistico, ma anche commerciale che costella questo tipo di lavoro, oltre a un video-racconto prodotto da FilmWork in cui l’artista testimonia la sua lunga esperienza nel mondo del cinema.
Infine, in tutte e tre le sedi della mostra un video inedito presenterà trailer e spezzoni di film ai quali lavorò Casaro, accompagnati da alcune riflessioni dell’artista.

INFO

RENATO CASARO. L’ultimo cartellonista del Cinema. Treviso, Roma, Hollywood
06 Novembre 2020 – 30 Settembre 2021
Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce, Chiesa di Santa Margherita, Museo Nazionale Collezione Salce, Complesso di San Gaetano, Musei Civici di Santa Caterina


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