La Dorothy Circus Gallery presentare al suo pubblico METAFORAMORFOSES, prima mostra personale dell’artista brasiliano Rafael Silveira (Paranaguà, 1978) curata dalla galleria e presentata in esclusiva presso la sua sede romana a partire dal 25 giugno 2020.
All’interno della mostra di Silveira saranno presentati una serie inedita di 12 dipinti ad olio su tela che, con una ricca simbologia e i colori gioiosi tipici del Sud-America, che invitano ad essere resilienti e a scoprire nuove opportunità a partire dai cambiamenti. Il tema della metamorfosi, elaborato da Silveira molto prima dell’attuale emergenza globale, diventa ora ancor più significativo ed estremamente attuale.
Già diversi mesi fa l’artista infatti affermava:
“There’s a gap between what happens around you and how you react to it. Mind the gap”
“Metaforamorfoses” è una parola inventata, frutto della poetica fusione tra le parole brasiliane “metafora” e “metamorfose”, che si riferiscono alle simboliche mutazioni vissute dai personaggi raffigurati da Silveira durante questo viaggio surreale che conduce il visitatore alla scoperta di un personale percorso catartico.
L’artista crede che la vita ci parli continuamente con segni che dobbiamo interpretare e lo stesso accade durante il suo processo creativo alle misteriose narrazioni psicologiche dei suoi dipinti, le quali si evolvono in un mix di riferimenti spirituali e culturali in armonia con le cornici intagliate a mano che il Silveira intaglia e dipinge a partire dal tema di ciascun dipinto.
In seguito a numerosi traguardi conseguiti internazionalmente, come la mostra presso l’Oscar Niemeyer Museum nel 2014, l’artista propone con Metaforamorfoses una riflessione dedicata al tema della paternità ed al grande cambiamento esistenziale impostosi in seguito alla nascita della sua primogenita.
Come è possibile evincere dalla sua stessa frase, infatti, “come accade alla farfalle, anche le nostre esistenze subiscono mutamenti nel tempo. Alcuni di questi movimenti, poi, sono in grado di cambiare i nostri destini per sempre”, ed è attraverso queste emblematiche parole – riferite all’opera A Big Change in your Life – che ci si inoltra nello spirito catartico della personale allestita presso la Dorothy Circus Gallery.
Ulteriore capitolo espositivo della programmazione The Year of Love, infatti, si prosegue il racconto curatoriale del Sentimento Primo, declinandolo attraverso le colorate e surreali tele del pittore brasiliano, che ne denuncia da un lato lo spirito carnevalesco e prorompente, dall’altro la più pura espressione di una forte spiritualità, ivi vicina ai temi della reincarnazione, della catarsi, e della liberazione dell’anima.
Chiare le influenze subite dall’artista. Dopo un passato caratterizzato da decenni nella comunicazione, accediamo tramite i suoi disegni conturbanti alle origini geografiche di una Frida Kahlo così come al Surrealismo alto di Salvador Dalì e Magritte fino a grandi Maestri quali Arcimboldo; le influenze cinematografiche, d’altro canto, derivano da Robert Rodriguez e Tarantino, David Linch e Wes Anderson, Charlie Kaufman e Classic Cartoons e Ren & Stimpy, per menzionare poi quelle letterarie, ispirate da “Le Metamorfosi” di Kafka e “Eu” di Augusto dos Anjos.
Metaforamorfoses è inoltre un viaggio che conduce il visitatore alla scoperta della cultura sudamericana (che tanto ispira le tele dell’artista) e degli struggenti – ma irridenti al tempo stesso – racconti di Isabel Allende e Gabriel Garcia Marquez.
E proprio al grande premio Nobel per la letteratura 1982 è attribuita la frase “Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé”, in perfetta sintonia con l’anima cangiante di Silveira e delle opere proposte in quest’occasione, in grado di esaltare perfettamente l’unicità di ogni singolo individuo, la cui mente – a detta dello stesso pittore – è “un unico microcosmo e universo” a sé stante.
Da Mind the Gap ad Immersion, infatti, fino a Aquarium of Bodly Fluids, l’artista risulta in grado di coinvolgerci in un’esperienza unica di esplorazione interiore, in una chiamata all’azione che arriva quasi soffusa perché immediata è la potenza figurativa delle sue tele, caratterizzate dalla tecnica alta dell’olio ed impreziosite da magnificenti cornici create artigianalmente dallo stesso Silveira che attraverso queste produce un’ulteriore appendice dell’opera, continuandone il racconto in un’elaborazione scultorea unica e particolare e in un proseguo coerente dell’immagine raffigurata, quasi ad uscire fuori dalla circoscrizione lignea che è a sua volta l’opera in sé.
About Dorothy Circus Gallery
La Dorothy Circus Gallery è uno spazio dedicato all’arte Pop Surrealista e alle nuove tendenze dell’arte figurativa. Apre a Roma nel 2007, “al confine tra New York e il paese delle Meraviglie”, portando per la prima volta sulla scena dell’arte contemporanea italiana artisti di rinomata fama internazionale. Con sede nel centro storico di Roma e, dal 2018, nell’affascinante Connaught Street, a Londra, la Dorothy Circus Gallery alza ogni giorno il proprio sipario su un prestigioso programma dedicato al Surrealismo Pop in tutte le sue forme, proponendo mostre di alta qualità ispirate da temi specifici che coinvolgono la letteratura, la musica e il costume.
Attraverso una ricerca dedicata e rigorosa, la galleria contribuisce anche ad introdurre ed esporre il Pop Surrealismo proveniente dalla scena asiatica contemporanea, continuando a scoprire e promuovere artisti di talento eccezionale in tutto il mondo, provenienti dalla Nuova Arte Figurativa così come dalla Street Art.
INFO & WEB
www.dorothycircusgallery.com
Instagram: @dorothycircus