Lucerna Art Gallery presenta fino al 31 luglio 2022 “Il riflesso delle ninfe senza tempo” mostra di Andrea Crespi a cura di Alisia Viola.
L’esposizione è il risultato di un percorso di ricerca artistica che dura diversi anni e che racconta per certi versi un Andrea Crespi inedito e inaspettato.
“Centrale del lavoro di Crespi è la rivisitazione di opere e personaggi del passato in chiave contemporanea attraverso un linguaggio squisitamente personale e ben decifrato. Mendiate la fruizione dell’illusione ottica, linee infinite che non si toccano mai invadono le sue tele, come quasi a solcare innumerevoli vie che lo spettatore può percorrere liberamente. La nuova collezione presenta alcune delle più importanti icone femminili della mitologia greca nelle vesti di ninfe contemporanee. Ogni opera pittorica è caratterizzata da una bellezza velata e al contempo svelata mediante la fruizione del digitale” (Alisia Viola)
È possibile vedere per la prima volta un’intera collezione inedita di Crespi, interamente dedicata al territorio toscano. Dopo due anni di pandemia l’artista di Varese ha ripreso a viaggiare lungo tutto lo stivale, anche per via delle numerose esposizioni e collaborazioni che lo vedono costantemente coinvolto insieme a brand di rilevanza nazionale e internazionale. Quest’anno in particolare ha lavorato in più occasioni in Toscana, nutrendo al contempo un particolare interesse e affezionamento verso la patria dell’arte per eccellenza. Qui iniziano diverse collaborazioni e svariati progetti importanti di arte pubblica in provincia di Arezzo, che lo vedono protagonista in prima persona, sino ad arrivare all’esposizione della collezione “Il riflesso delle ninfe senza tempo”.
Partendo sempre da una rivisitazione contemporanea di figure iconiche del passato mediante un processo di realizzazione digitale, l’artista trasferisce l’immagine su tela, un supporto fisico, utilizzando la pittura, un linguaggio considerato più tradizionale. Se inizialmente appare una visione velata dell’opera dando maggiormente risalto alle linee che la costituiscono, inquadrando la tela con un dispositivo mobile si ottiene invece una visione nitida e autentica dell’immagine, ma soprattutto la vera fruizione che l’artista vuole attribuire al suo lavoro, creando una forte connessione tra realizzazione e fruizione fisica e digitale dell’opera. Oggi è impossibile pensare ad un mondo lontano dalla tecnologia in quanto essa è parte integrante delle nostre vite e in qualche modo rappresenta una vera e propria estensione biologica dell’essere umano.
La mostra racchiude tutti gli elementi presenti all’interno della sua ricerca che fonda le radici in un perfetto dialogo tra passato e presente, fisico e digitale, kaos e armonia, movimento e stasi, eros e kalos.
Le protagoniste ritratte da Crespi simboleggiano le ninfe appartenenti alla mitologia greca, donando loro uno sguardo contemporaneo e al contempo creando un indissolubile legame con il territorio che le ospita. Non si tratta di un semplice ritratto, bensì della raffigurazione della ninfa specchiata nell’acqua, fonte di nascita e habitat della creatura divina. Sono ninfe senza tempo in quanto vivono tra epoche apparentemente distanti tra loro, ma più connesse di quanto si possa immaginare: Tra passato e presente, reale e virtuale. È così che le Oceanine – figlie di Oceano e Teti, divinità del mare – si trasformano in alcune delle più importanti acque toscane come segno di riconoscimento e gratitudine verso questo meraviglioso territorio.
L’ARTISTA
Andrea Crespi, classe 92’ è un’artista che ama sperimentare, attraverso una costante ricerca di media differenti, da quelli più tradizionali come l’acrilico e l’olio a quelli digitali che l’hanno portato ad un’affermazione nel panorama internazionale della cryptoart con opere NFT. Crespi è considerato tra i primi artisti “Phygital”, ovvero coloro che si esprimono attraverso una tipologia di arte collocata tra il mondo fisico e il mondo digitale. Il suo stile riconoscibile è una nuova chiave pop dell’arte optical. Una forte componente erotica è presente nelle seducenti linee dei corpi femminili che si mescolano alle linee optical bianche e nere iconiche, segno distintivo di Crespi. Coinvolto in numerose collaborazioni per celebri brand di moda come ETRO e Bulgari, non perde occasione per sostenere importanti cause sociali. Le sue opere sono state esposte all’interno di istituzioni culturali di rilievo, recentemente presso il MAGA di Gallarate (VA). Attualmente ha in programma svariate esposizioni in Italia e all’estero. Per l’artista il concetto di arte non può avere una definizione univoca, chiusa e immutabile. L’arte, infatti, secondo Crespi “si può manifestare in tanti modi; è la possibilità di provare ancora meraviglia, è il modo più elegante di fare domande scomode, è bellezza e verità.”
INFO
Il riflesso delle ninfe senza tempo
Mostra di Andrea Crespi, a cura di Alisia Viola
Dal 10 al 31 luglio 2022
Lucerna Art Gallery, Castiglione della Pescaia