Piero della Francesca, San Girolamo e donatore, 1460-1465, tempera su tavola, Venezia, Gallerie dell’Accademia Archivio fotografico G.A.VE – “su concessione del Ministero della Cultura - Gallerie dell’Accademia di Venezia”

FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot a Perugia

La Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia apre le sue porte dal 15 marzo al 15 giugno 2025 per accogliere la mostra Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte.

In occasione dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi, l’esposizione si propone di indagare, con occhio attento e misurato, la lunga storia del dialogo tra il Creato e l’immaginario artistico, un percorso che abbraccia secoli di interpretazioni e riflessioni.

Beato Angelico, Giudizio Universale, 1425-1430, tempera su tavola, Firenze, Museo di San Marco “Su concessione del Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Nazionali Toscana – Firenze”

Un Percorso Espositivo che Racconta la Storia del Creato

Il percorso espositivo si articola in un itinerario tematico che guida il visitatore attraverso le molteplici sfumature con cui la Natura è stata osservata e rappresentata. Dal Giudizio Universale di Beato Angelico, prestato con cura dal Museo di San Marco di Firenze, alla Tebaide di Paolo Uccello, l’esposizione raccoglie opere che segnano i momenti di svolta nelle arti figurative. I visitatori potranno confrontare, ad esempio, la rigore prospettico e l’osservazione scientifica, che trovano espressione nei disegni di Pisanello, con la poetica della trasfigurazione naturale che anima i lavori di artisti come Leonardo da Vinci e Corot.

L’Idea Curtoriale: Un Invito a Riscoprire la Natura

Curata da Costantino D’Orazio, affiancato dalle storiche dell’arte Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, la mostra si distingue per una scelta equilibrata di oltre ottanta opere. L’intento dei curatori è quello di offrire una lettura approfondita e senza eccessi retorici di un rapporto che, sin dal XIII secolo, ha fatto da fonte d’ispirazione per la creazione artistica. La proposta si sviluppa attorno a temi che spaziano dall’immagine della Natura madre, intesa come generatrice e sostenitrice della vita, a quella della Natura incombente, capace di evocare timori e meraviglie, senza mai cadere in esaltazioni scontate.

Le Sezioni Tematiche: Un Itinerario nell’Universo Naturale

Il percorso espositivo si suddivide in sezioni che offrono spunti di riflessione differenti.

La Natura madre accoglie la tradizione del rapporto rispettoso e quasi rituale tra uomo e ambiente, risalente alle prime espressioni iconografiche medievali.
La Natura impossibile apre uno spiraglio su un mondo fantastico, dove il sacro e il miracoloso si intrecciano in immagini di un paradiso idealizzato.
La Natura come spazio dell’uomo ripercorre la rivoluzione della prospettiva rinascimentale, che trasforma il paesaggio in un palcoscenico narrativo e realistico.
La Natura mirabile e La Natura incombente approfondiscono rispettivamente il rigore dell’osservazione scientifica e l’imponenza degli elementi naturali, capaci di suscitare, anche in chi guarda, un misto di fascino e riverenza.
Un’Esperienza Immersiva e Collaterale

Un elemento innovativo della mostra è rappresentato dalla sala immersiva permanente, dove il Cantico delle Creature diventa il filo conduttore di un’esperienza multisensoriale. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, il visitatore è invitato a riscoprire, in chiave contemporanea, il senso profondo di un capolavoro letterario che ha segnato la storia della spiritualità e dell’arte. Parallelamente, una serie di iniziative collaterali – dai dibattiti tematici alla giornata per famiglie – si propone di coinvolgere un pubblico variegato, allargando il discorso artistico a riflessioni sulla gestione e la fruizione del territorio.

Una Riflessione Contemporanea sul Dialogo Uomo-Natura

La mostra, sostenuta da importanti istituzioni e patrocinata da enti come il Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede e la Regione Umbria, si configura come un momento di confronto tra il passato e il presente. Il catalogo, curato con attenzione e corredato dai contributi di eminenti studiosi, offre ulteriori spunti di analisi sull’evoluzione dell’iconografia naturalistica. In quest’ottica, l’esposizione non si limita a un mero percorso cronologico, ma si propone di mettere in luce le continuità e le trasformazioni che hanno caratterizzato il rapporto dell’uomo con il mondo naturale.

Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte si presenta così come un invito a una lettura contemplativa e riflessiva dell’arte, in cui il dialogo silenzioso tra i colori della terra e le forme del pensiero offre spunti di meditazione, senza cadere nell’eccesso degli slanci retorici. Un’esperienza culturale che, con sobria eleganza, riconnette l’osservatore alla bellezza e alla complessità del creato.

Info

FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA. 
La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot
Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria (corso Pietro Vannucci, 19)
15 marzo – 15 giugno 2025

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