Katasterismós, il nuovo progetto site-specific di g.olmo stuppia, si presenta come un viaggio tra luce e tenebra, tra materia e immagine, nell’ex birrificio della Giudecca, ora SPUMA Space for the Arts.
Inaugurata il 21 febbraio 2025, la mostra si sviluppa attorno al film “Sposare la notte Ep.V”, accompagnato da un ciclo di sculture e fotografie che esplicitano la poetica dell’artista.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo si articola in una dialettica tra spazio e opera: le sculture in tessuto e argilla popolano l’ambiente, dialogando con l’architettura industriale della location. Il film in 4K, girato con Flir Camera e montato da Domenico Palmeri e Gerardo Brentari, costituisce il fulcro dell’allestimento, amplificando il rapporto tra corporeità e immaterialità. La luce, elemento chiave della mostra, enfatizza il contrasto tra visibile e invisibile, dando corpo alla ricerca estetica e concettuale di Stuppia.
Il concetto di catasterismo, la trasformazione mitologica in costellazione, permea la narrazione visiva dell’opera, con le sculture che si configurano come tracce tangibili di una cosmologia personale. La mostra si fa dunque palcoscenico di un’indagine sul viaggio, sulla migrazione e sull’approdo, attraverso una sensibilità che intreccia memoria e presente. L’isola della Giudecca, con la sua storia di passaggi e transizioni, diviene il teatro ideale per questa riflessione sulla deriva e sulla costruzione identitaria.
L’allestimento, curato da Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera e Giulia Gelmi, sfrutta la struttura dello spazio espositivo, dotato di due ingressi, per generare un’esperienza immersiva e performativa. A conclusione del percorso, un ciclo di stampe pregiate restituisce ulteriori frammenti di questa deriva visiva.
Dopo Venezia, la mostra proseguirà il suo itinerario a Parigi, Palermo, Milano e New York, accompagnata dalla pubblicazione del volume “Katasterismós. Una deriva dentro ‘Sposare la notte'” edito da Postmedia Books, che offrirà una lettura approfondita del progetto e delle sue implicazioni concettuali e artistiche.
INFO
g. olmo stuppia
Katasterismós
21 febbraio – 30 marzo 2025
a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, Elena Cera, Giulia Gelmi
SPUMA Space for the Arts, Giudecca 800/R, 30133 Venezia
da giovedì a domenica, dalle ore 16.00 alle 19.00 (altri giorni e orari previo appuntamento)
ingresso libero