Jacopo Rinaldi, iio sono un disgraziato il mio destino è di morir in prigione strangolato , 2020, dettaglio, Quotidiana - Portfolio, 13 maggio - 4 giugno 2023, Museo di Roma, Palazzo Braschi, courtesy l’artista e Fondazione La Quadriennale di Roma

Ryts Monet, Alterazioni Video e Jacopo Rinaldi nell’ambito di QUOTIDIANA a Roma

Nell’ambito di QUOTIDIANA per la sezione PAESAGGIO apre al pubblico la mostra nata a partire dal saggio di Marie-Therese Bruglacher, degli artisti Ryts Monet e Alterazioni Video, mentre per la sezione PORTFOLIO, sarà esposta l’opera del giovane artista Jacopo Rinaldi.

QUOTIDIANA rientra nel Programma dei 95 anni della Quadriennale, per il quale la Quadriennale di Roma ha ricevuto un contributo da parte di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali.

SEZIONE PAESAGGIO

In mostra le opere di Ryts Monet e di Alterazioni Video a partire da un saggio di Marie-Therese Bruglacher che indaga una linea dell’arte italiana contemporanea definibile come ‘anti-monumentale’. Sono infatti diversi le artiste e gli artisti che in questi ultimi vent’anni si sono confrontati con l’idea di monumento e sul posizionamento critico di esso nel presente: chi e cosa viene rappresentato? Come fa un monumento, statico secondo le definizioni storiche e architettoniche, a rimanere in vita e dialogare con l’ambiente mutevole che lo circonda? Gli artisti invitati si pongono in maniera dialogica rispetto a questi interrogativi. Ryts Monet, con l’opera Taking the Shadow of an Obelisk and Letting it Dissolve Into the Sea (2018), mette in gioco una delle forme monumentali più controverse della storia coloniale, l’obelisco, la cui ombra viene impressa attraverso la tecnica della cianotipia, nelle acque del mare Adriatico.

I Collages (2018) di Alterazioni Video offrono una panoramica completa delle strutture architettoniche indagate nel celebre progetto sull’Incompiuto siciliano, cartografie del presente socio-economico e politico che rivelano un’idea nuova di monumento e di rovina contemporanei.

La mostra è realizzata con il supporto dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.

GLI ARTISTI

Enricomaria De Napoli (Ryts Monet), Bari, 1982, vive e lavora a Vienna. Si è formato presso l’Università IUAV di Venezia, dove si è laureato in Visual Arts nel 2007 e in Comunicazione visiva nel 2011. Nel 2022 Ryts Monet è diventato membro di Vienna Secession. Dal 2016 è rappresentato dalla Galleria Michela Rizzo di Venezia.

Alterazioni Video

Dal 2004 il collettivo fondato da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri (www.alterazionivideo.com) porta avanti un lavoro di acuta analisi critica della società e della cultura contemporanee e di intervento sulle infrastrutture politiche, comunicative e sociali, privilegiando i linguaggi dell’installazione, del video e della performance.

SEZIONE PORTFOLIO

E’ esposta l’opera di Jacopo Rinaldi. La sua pratica artistica attinge ai materiali d’archivio per interrogare la memoria storica collettiva e rileggere così, in chiave critica, il nostro presente. L’opera iio sono un disgraziato il mio destino è di morir in prigione strangolato (2020), si confronta con la presunzione umana di poter catalogare le caratteristiche fisiche degli individui per definirne il comportamento e la pericolosità sociale, un approccio pseudo-scientifico diffuso nell’Ottocento che contribuirà all’assestarsi della disciplina criminologica e dei moderni studi sulla biometria tutt’oggi operanti, ad esempio, attraverso gli smartphone. L’opera si compone di riproduzioni su pellicola specchiante di due delle cinque fotografie che l’anarchico Gaetano Bresci (1869-1901) teneva con sé al momento dell’attentato al re Umberto I, probabilmente raffiguranti persone appartenenti alla sua cerchia di affetti. Gli originali conservano le impronte digitali ben visibili di Bresci, utilizzate nel primo studio comparato di antropologia criminale. L’artista evidenzia il contrasto tra la natura intima delle immagini e la loro funzione storica. Completa l’installazione un’edizione del 1894 de Gli anarchici, di Cesare Lombroso, fondatore dell’antropologia criminale.

L’ARTISTA

Jacopo Rinaldi (Italia, 1988). Vive a Roma. Lavora con la fotografa, il video, l’installazione, il disegno, la scrittura, la ricerca grafica ed editoriale. I suoi lavori sono caratterizzati da una pratica artistica rivolta alla ricerca che spesso coinvolge archivi pubblici, fondi privati e database. Pratica che tende a far emergere aspetti politici e ideologici dietro a ogni forma di classificazione.

QUOTIDIANA

È il programma espositivo che, a partire da settembre 2022, coinvolge le due sale al piano terra del Museo di Roma, aperte al pubblico con un palinsesto di mostre, ideate e prodotte dalla Quadriennale, con l’obiettivo di approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Nell’atrio d’ingresso che connette le due sale è allestito uno spazio di lettura dove sono messi a disposizione del pubblico i testi critici sviluppati dai curatori delle due rassegne.

Il programma si divide in due cicli espositivi. In Paesaggio, ogni due mesi, sei curatori italiani e stranieri riflettono su traiettorie artistiche attraverso un testo critico e una mostra con poche opere essenziali. In Portfolio, undici artisti under 35 sono presentati in mostra una volta al mese con una sola opera. A raccontarne la ricerca è un portfolio sviluppato da Gaia Bobò, curatrice in residenza alla Quadriennale.

INFO

Quinta mostra della sezione Paesaggio
Ryts Monet e Alterazioni Video
dal saggio di Marie-Therese Bruglacher, curatrice indipendente
Fino al 2 luglio 2023

nona mostra della sezione Portfolio
Jacopo Rinaldi
Fino al 4 giugno 2023

Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma, piazza San Pantaleo, 10

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