“SEVEN SKIES FOR VENICE” è il titolo della personale di Anna Peter Breton, visitabile fino all’8 marzo 2025 a Magazzino Gallery | Palazzo Contarini Polignac di Venezia.
L’artista invita il pubblico a un viaggio tra le antiche teorie cosmologiche delle sette sfere celesti, dove il confine tra spiritualità e bellezza si dissolve nei cieli sospesi sopra Venezia e i laghi sacri del Kirghizistan.
Il lavoro di Anna Peter Breton si muove lungo i temi dell’identità, della memoria e della caducità dell’esistenza, intrecciando il personale con l’universale. Radicata nella sua eredità nomade e nei paesaggi attraversati, l’artista cerca di trascendere i confini dello spazio e del tempo. Le sue opere evocano una connessione profonda con la Natura, invitando a riscoprire il rapporto tra essere umano e ambiente naturale.
L’equilibrio tra astrazione e rivelazione è il tratto distintivo della sua pittura, che si esprime in oli dai toni caldi, applicati con leggerezza sulla tela, quasi fossero veli trasparenti. La loro trasparenza evoca una dimensione eterea, come osservato dalla critica Roberta Semeraro, che descrive i cieli di Breton come “inconsistenti, inalterabili ed eterni”, richiamando l’antico concetto dell’etere, il quinto elemento della cosmologia classica.
La mostra non è solo un’indagine sul rapporto tra terra e cosmo, ma anche un omaggio a Venezia, città in cui il cielo si riflette ovunque, dalle calli ai canali, dalle barche alle facciate delle case. Il richiamo a Giovan Battista Tiepolo è immediato: le sue volte affrescate sembrano sfondare il limite della materia per innalzarsi verso l’infinito, proprio come le atmosfere sospese di Breton.
Nel sistema tolemaico-aristotelico, il settimo cielo era la sfera più vicina a Dio, la dimora della beatitudine suprema. I cieli di Anna Peter Breton, ritrovati nei laghi sacri del Kirghizistan a 3000 metri di altezza, sembrano appartenere a quello stesso spazio rarefatto, dove il tempo si ferma e l’anima si eleva. Ogni tela diventa così una meditazione sulla fragilità della natura e sull’interconnessione tra ambienti ed emozioni, offrendo un’esperienza di contemplazione silenziosa e profonda.
L’ARTISTA
![](https://hestetika.art/wp-content/uploads/2025/02/Anna-PETER-BRETON.jpg)
Anna Peter-Breton, nasce nel 1985. Vive a Parigi dal 2009 ma le sue radici sono ungheresi e del Kirghizistan.
Che si tratti di ritrarre un volto che svanisce, un fiore di ciliegio o un paesaggio, il suo lavoro riflette sia i suoi viaggi fisici che le sue esplorazioni interiori. Nei suoi diari di viaggio utilizza gli acquerelli per immortalare e ricordare figure carismatiche ed eventi, catturando momenti in modo unico e personale.
Le sue opere a olio si sono evolute in rappresentazioni più astratte di elementi viventi, concentrandosi su dettagli come petali, nuvole e acqua. Questi lavori, spesso realizzati in tonalità tenui e monocromatiche, evocano la bellezza meditativa della vita, con un’attenzione particolare alla luce e all’essenza della natura.
La sua prima mostra personale, Voyages, dedicata ai suoi viaggi intorno al mondo, si è tenuta a Parigi nel 2018. L’esposizione è stata successivamente presentata presso la sede delle Nazioni Unite a Vienna, a Budapest e in alcune località della Romania. Anna ha inoltre realizzato mostre personali a Parigi, Budapest e Napoli. È rappresentata dalla Sarto Gallery di Parigi
INFO
SEVEN SKIES FOR VENICE
Personale dell’Artista Anna PETER BRETON
a cura di Roberta SEMERARO
Fino all’ 08 marzo 2025
Magazzino Gallery | Palazzo Contarini Polignac| Dorsoduro 875, Venezia