Matteo Melotto, SIPKA (Detail), 2023, Multi-media, Turin - Italy

SAMANA di Matteo Melotto da Comodo64 a Torino

Comodo64 di Torino presenta SAMANA – prima somma del percorso artistico di Matteo Melotto. La mostra, curata da Lucrezia Nardi, inaugura domani martedรฌ 19 settembre e si presenta come una commistione di fashion design, performance, video e sound design nella forma di plurime installazioni.

Le opere di Matteo Melotto sono un mix di performance, video arte, fashion design, ricerca filosofica
e sperimentazione tecnica. I suoi concetti principali ruotano attorno al neo nomadismo e al post
umanesimo, allโ€™evoluzione e alla regressione evolutiva, nonchรฉ alla ricerca rituale di una metafisica
innovativa, in cui la tecnologia incontra la natura divenendo un mezzo di ascensione spirituale e
anatomica.

SAMANA nasce come proseguimento della tesi di laurea in collaborazione con il brand Rick Owens:
una performance cerimoniale nella forma di una sfilata decostruita seguendo lโ€™atto devozionale
della circumambulazione religiosa – associata a significati simbolici di purificazione, venerazione
o consacrazione – e tre fasi installative che rielaborano la teoria antropologica ritualistica di Arnold
Van Gennep prima e Victor Turner poi.

Lo spazio รจ suddiviso in due sezioni: quella relativa alla performance e quella relativa allโ€™esposizione,
anchโ€™essa a sua volta tripartita in tre gruppi scultorei che rappresentano le corrispettive fasi correlate
alla Teoria della liminalitร : una fase detta โ€œdi separazioneโ€, una โ€œliminaleโ€ e una di โ€œaggregazione o
reincorporaizoneโ€.

Se tutta la pratica di Matteo Melotto risenta di questo ritmo scandito dal numero tre, la performance
e la mostra creano un doppio, un elemento sincronico e parallelo: la performance che ci vede
spettatori di quel medesimo rito che Melotto ci porta a compiere, su noi stessi, attraverso
lโ€™occupazione del suo spazio installativo non come visitatori ma come praticanti.

IL PERCORSO

Il primo stadio รจ caratterizzato da una fase di โ€œisolamentoโ€, denominato SIPKA e realizzato nella
forma di un portale a struttura trilitica protoarchitettonica. Il secondo stadio, KREIJN, รจ quello della
fase di liminalitร , centrale del rito, in cui lโ€™individuo o il gruppo si trova in uno stato di transizione.
La terza fase, quella di aggregazione o reincorporazione รจ rappresentata da AXLOR, che unisce
con i suoi elementi scultorei tecnologia e natura. In tutte le situazioni installative sono presenti
sei dei nove abiti della collezione in collaborazione con Rick Owens: prima abitati dai copri di due
ancelle, decostruite in due calchi poi e infine smaterializzate nella forma di unโ€™essenza corporea.
Lโ€™approccio di Matteo Melotto si riflette anche nella sua collaborazione con lโ€™intelligenza artificiale
(IA) per la creazione delle forme protoarchitettoniche utilizzate nelle sue installazioni: รจ ricerca di
unโ€™idea originale arcaica combinata con elementi contemporanei e tecnologici.

La performance SAMANA, della durata di dieci minuti, coinvolge lโ€™artista e tre modelli offrendo una
tripla lettura: il rapporto tra fashion design e arte contemporanea, la gestualitร  ritualistica e una
trasmutazione della biografia dellโ€™artista, in chiave simbolica.
Il nomadismo, tema caro a Matteo Melotto, รจ una continua ricerca: forse di un luogo simile a
una dimora, primo costrutto dellโ€™identitร  sociale, forse di un senso in quello stato di transizione
e ambiguitร  che le persone sperimentano durante i riti di passaggio. E, a guardar bene, in ogni
contesto della nostra congestionata, delirante e frenetica societร  contemporanea.
Tra totem e idoli, fasi di ascensione e discensione, la pratica di Matteo Melotto รจ un viaggio
immersivo in un tempo sospeso, onirico e reale al medesimo tempo che si fonda su letture e piani
semantici pressochรฉ illimitati in grado di aprire traiettorie di senso e digressioni filosofiche sempre
giustificate in elucubrazioni infinite e citazioni squisitamente colte. -Lucrezia Nardi

L’ARTISTA

Matteo Melotto, classe 2000, รจ un artista, designer e performer italiano, con formazione presso
lโ€™Istituto dโ€™Arte Applicata e Design (IAAD) a Torino. Nel 2019, Matteo ha presentato la sua prima
mostra personale intitolata โ€œSilence Over The Abyssโ€ presso lo spazio extra artistico di Studio
BTT. Da allora, ha sviluppato numerose opere di performance, video e installazione in ambito
universitario, tra cui โ€œOrthoticโ€ (2021), โ€œElettrogenesisโ€ e โ€œOrpheus Eyesโ€ del (2022). Nel 2023,
Matteo ha presentato โ€œIANUAโ€, un progetto di performance rituale, esposto presso Kilroy Was
Here a Torino e presso Museo Perle di Memoria a Locorotondo, dove ha vinto il premio Francesco
Convertini. Il progetto รจ stato inoltre pubblicato sul magazine di settore XinSai di Hong Kong.
Successivamente, ha presentato la performance-for-camera โ€œCYBERIAโ€ nel contesto del festival
Underline_Avampo7ti_ Culturali a Torino, presso gli spazi di Off Topic, e โ€œSTEREOLITHโ€, unโ€™opera
di performance e video art esposta a Roma, presso Industrie Fluviali, dove ha vinto il Wide Vision
contest. In seguito alla conclusione del suo percorso accademico, presenta โ€œSAMANAโ€, un
progetto multimediale ideato e realizzato in collaborazione con Rick Owens, esposto in occasione
della sua mostra personale omonima presso Comodo64 a Torino e MAD Festival a Berna, in
Svizzera.

LA CURATELA

Lucrezia Nardi รจ una docente universitaria presso lo IAAD di Torino con cattedra di Storia dellโ€™Arte
Contemporanea e Fenomenologia. Curatrice freelance indipendente, sempre interessata alle
controculture e al loro impatto sul pubblico mainstream. Laureata allโ€™Accademia di Belle Arti di
Torino ha proseguito i suoi studi presso la School of Visual Art di New York City e la Curatorial
School di Venezia. Tra i suoi progetti di curatela la mostra personale di Nazareno Biondo al
PalaAlpitour, la mostra collettiva SupaVenezia co-curata presso la Galleria AplusA di Venezia, la
mostra speak easy dellโ€™artista parigina Marion Binois, la mostra di Federico Caputo presso Crag
Gallery, la personale di Kimberley Ross presso Spazio Musa e la mostra di Matteo Melotto in
collaborazione con Rick Owens presso Comodo64. Collabora con La Gazzetta Torino come critica
dโ€™arte.

INFO

SAMANA | Matteo Melotto | A cura di Lucrezia Nardi
19.09.23
Ore 20.00 – la performance inizierร  alle 20.30
Comodo64, Via Bologna 92/A, 10154, Torino
www.comodo64.it

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