La galleria BKV Fine Art di Milano presenta Mario Schifano – Gianni Malabarba. Pittura e Poesia, un’esposizione che getta nuova luce su un sodalizio artistico e umano poco esplorato.
Curata da Marco Meneguzzo in collaborazione con l’Archivio Mario Schifano e con un allestimento firmato da Andrea Isola, la mostra si compone di 73 opere inedite, appartenenti da sempre alla famiglia Malabarba. Il percorso espositivo evidenzia la profonda relazione tra l’artista e il collezionista-poeta Gianni Malabarba, un legame che ha dato vita a una produzione originale e intensamente personale.
Il Percorso Espositivo
L’esposizione si sviluppa attorno a un corpus di oltre sessanta opere su carta, un aspetto meno noto ma essenziale della ricerca artistica di Schifano. Questi lavori, divisi per nuclei tematici come il Futurismo rivisitato e i Paesaggi, permettono di esplorare una pratica parallela e complementare alla sua produzione su tela. Il percorso include anche sei stampe fotografiche “autoritratti”, che offrono una riflessione visiva sull’identità dell’artista, un tema che richiama la ricerca di Alighiero Boetti negli stessi anni. Particolarmente significative sono poi le tre tele emulsionate degli anni Settanta, ispirate alle poesie di Malabarba: opere che testimoniano l’intreccio tra parola e immagine, tra suggestione letteraria e impulso pittorico.
Concettualità e Sintesi delle Arti
L’incontro tra Schifano e Malabarba non si limitò a una semplice relazione tra artista e collezionista. Malabarba, poeta e intellettuale, fu un attento osservatore del fermento culturale milanese del secondo dopoguerra, intrattenendo rapporti con figure di spicco come Piero Manzoni, Emilio Scanavino e Paolo Scheggi. La sua ricerca di una sintesi delle arti trovò in Schifano un interlocutore ideale, capace di trasformare la parola poetica in immagine visiva. Le composizioni di Malabarba, alcune dedicate espressamente all’amico pittore, divennero materiale d’ispirazione per opere che riecheggiano la struttura dei celebri Paesaggi TV di Schifano. Questo dialogo tra pittura e poesia emerge come un elemento centrale della mostra, rivelando una dimensione intima e poco indagata dell’opera schifaniana.
L’Idea Curatoriale e la Riscoperta di un Legame
Attraverso il saggio in catalogo e l’accurata selezione di opere, il curatore Marco Meneguzzo si propone di colmare una lacuna nella storia del collezionismo italiano e nella biografia di Mario Schifano. L’importanza di Gianni Malabarba non risiede soltanto nel valore delle opere che acquisì, ma nel suo approccio innovativo alla collezione d’arte, intesa come un dialogo continuo tra discipline. La mostra si configura quindi come un’occasione unica per riscoprire non solo una produzione artistica meno conosciuta, ma anche un episodio culturale significativo, in cui la poesia e la pittura si fondono in un unico respiro creativo.
Il Catalogo
L’esposizione è accompagnata da un catalogo in edizione limitata e numerata, curato da Marco Meneguzzo. Il volume offre un’analisi approfondita della relazione tra Schifano e Malabarba, contestualizzandola all’interno del panorama artistico italiano del secondo dopoguerra. Inoltre, il 2025 vedrà la pubblicazione del Catalogo Ragionato dell’Opera Pittorica 1960-1969 di Mario Schifano, con testi critici di Meneguzzo e Monica Schifano, a ulteriore conferma della volontà di restituire all’artista il giusto rilievo storico e critico.
La Gallery
Info
Mario Schifano – Gianni Malabarba
Pittura e Poesia
BKV Fine Art, Milano
28 febbraio – 17 aprile 2025
