La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia ha affidato la realizzazione del Padiglione svizzero in occasione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia a Guerreiro do Divino Amor.
Nel suo monumentale progetto «Super Superior Civilizations», l’artista svizzero-brasiliano si confronta con gli universi iconografici delle mitologie politiche e con il loro utilizzo.
Su invito della giuria della Biennale istituita da Pro Helvetia, cinque artiste e artisti hanno presentato le loro
idee per la mostra al Padiglione svizzero nel 2024. La giuria si è espressa unanimemente a favore del progetto «Super Superior Civilizations» di Guerreiro do Divino Amor, raccomandazione che Philippe Bischof, direttore di Pro Helvetia, ha accolto.
«Super Superior Civilizations» si misura in modo critico con il linguaggio iconografico dei miti politici nazionali e con la loro veicolazione, gerarchizzazione e utilizzazione. Guerreiro do Divino Amor convince per il suo approccio, che consiste nell’intrecciare diverse chiavi di lettura con virtuosismo, ironia e senso dell’umorismo, mettendo in luce le diverse interrelazioni della nostra esistenza globalizzata, caratterizzata tra l’altro da distorsioni postcoloniali.
Con la sua proposta per il Padiglione svizzero, Guerreiro do Divino Amor scrive un nuovo capitolo della sua monumentale saga «Superfictional World Atlas», a cui sta lavorando dal 2005. Per accompagnare il suo progetto, Guerreiro ha scelto il curatore Andrea Bellini, che attualmente dirige il Centre d’Art Contemporain
e la Biennale de l’Image en Mouvement a Ginevra. Lo stesso Bellini ha pure curato «Superfictional
Sanctuaries», mostra presentata nell’estate 2022 da Guerreiro do Divino Amor al Centre d’Art
Contemporain Genève.
L’ARTISTA
Guerreiro do Divino Amor è nato nel 1983 a Ginevra. Oggi l’artista svizzero-brasiliano vive e lavora
principalmente a Rio de Janeiro (Brasile). Si è laureato all’Ecole Superieure d’architecture de Grenoble con
un master in architettura e ha studiato a La Cambre prima di completare la propria formazione alla Cimdata
Medienakademie di Berlino e all’EAV Parque Lage di Rio de Janeiro. Le sue opere sono presentate da
piattaforme nazionali e internazionali in Brasile, Germania, Lituania, Messico, Svizzera, Singapore, Spagna
e Stati Uniti. Attualmente è in mostra presso il Visual Arts Center dell’Università del Texas ad Austin.
Guerreiro si è aggiudicato numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la selezione per il rinomato
programma DAAD Artists-in-Berlin nel 2021 e il premio PIPA nel 2019. Nel 2008 e nel 2017 è entrato nella
rosa dei finalisti degli Swiss Art Awards.