Emilia Agosti solo show a Legnano a Lawyer and Art

Personale di Emilia Agosti a Legnano (Mi) all’interno dello spazio Lawyer and Art dello Studio Legale Manfrè.

Emilia Agosti in mostra offre uno spaccato della sua produzione e in particolare alcuni nuovi manufatti dove usa il colore indossandolo sul suo corpo, libero da substrati e influenze, per poi restituirlo alla tela tramite tracce, tocchi e contatti in una continua installazione artistica di bodyart.

Così descrive il suo lavoro artistico Emilia:

La mia ricerca artistica dell’ultima fase oscilla nell’apparente ambivalenza tra visibile e invisibile, illusione e realtà, forma e materia, caos e logos. Il mio obiettivo è mostrare che non c’è dualismo tra di essi.
L’arte per me può interpretare perfettamente, attraverso forme e segni che si rinnovano costantemente, la sfida del paradosso di rendere visibile l’invisibile, quelle forze che non interagiscono con la luce e l’elettromagnetismo ma in un certo qual modo possono essere percepite e “viste” in maniera non convenzionale, magari attraverso fasi oniriche particolari o una “visione superiore”.
Queste riflessioni mi hanno riportata al punto di partenza della mia esplorazione artistica, ossia il minimal, l’essenziale, spogliandomi di tutti gli strati accumulati nelle mie innumerevoli ricerche. Questo ritorno all’origine è il ritorno a quell’energia cosmica che scorre in tutti gli esseri e in tutte le forme e trova nell’arte il luogo simbolico per eccellenza in grado di metterci a contatto con l’infinito. E’ il ritorno a quello stupore di fronte al gesto artistico che lascia una prima traccia sulla tela, traccia che è segno che può diventare scrittura ma anche immagine nel pieno significato etimologico del termine, porta regale verso l’invisibile. La poetica del simbolico attraversa e collega tutte le mie opere dell’ultimo periodo: dagli astratti su tela, ai lavori ispirati alla calligrafia giapponese (realizzati non con l’intento di riprodurre simboli già esistenti e codificati ma come una sorta di scrittura automatica, una danza corporea che vede nel pennello il prolungamento del corpo), ai lavori di body printing, nei quali il corpo diviene un vero e proprio medium, simbolo visibile che rimanda all’invisibile, qualcosa che è limitato, caduco e al tempo stesso condizione di possibilità di manifestazione dell’infinito.

L’ARTISTA

Artista bergamasca, nell’infanzia si forma dalla pittrice di fama internazionale Angela Marini, grazie alla quale approccia i primi passi nel campo dell’arte in modo spontaneo, libero e creativo. Approfondisce diverse tecniche pittoriche durante la frequenza del liceo artistico statale di Bergamo.

Qui scocca anche la scintilla che la conduce verso la storia dell’arte, l’estetica e la filosofia, immergendosi completamente in queste discipline e coltivando l’interesse verso la parola nel suo uso razionale. Dopo essersi laureata prima in Filosofia e poi in Scienze Filosofiche si è fatta avanti sempre di più l’esigenza di esprimere il suo lato istintivo attraverso il teatro, recuperando un rapporto più carnale e viscerale con la creazione artistica.

Questa esperienza la ha aiutata ad ascoltare di più i suoi impulsi e svuotare la mente dai giudizi per lasciare aperto lo spazio alla spontaneità creativa, applicando questo metodo in modo più consapevole anche nella pittura, ereditando da questa disciplina un metodo e un approccio fondamentale alla creazione artistica, che consiste nell’essere in uno stato di spontaneità e nell’ascoltare i propri moti interiori attraverso un training fisico che prepara l’artista all’azione: questo è il rituale che ella pratica ogni volta prima di dipingere per predisporsi a “stare nel corpo” invece che “stare nella mente”.

Arte corporea e gestuale quella di Emilia Agosti che passa dall’informale di gesto, all’informale materico, per arrivare all’astrattismo e alla body printing, suo ultimo approdo, sperimentazione che trova sbocco anche nella dimensione della performance.

Personali:

– 22, 23, 29 e 30 giugno 2019: “Non-due”, Associazione culturale “Variazioni sul tema”, Via Devoto 16, Milano, Italy

– Dal 25 ottobre al 3 novembre 2019: “Tra caos e logos. le DUE facce del NON-DUE”, a cura di Massimo Rossi, Centro Culturale Sebinia, Sarnico (BG), Italy

– Dal 10 al 27 ottobre 2020: “Vedere l’invisibile”, Jelmoni Studio Gallery, a cura di Elena Jelmoni, Piacenza, Italy

– Dal 13 al 21 febbraio 2021: “IL COLORE INDOSSO”, a cura di Marco De Crescenzo, Spazio g55, Rho (MI), Italy

– Dal 28 maggio al 13 giugno 2021: “BODY/BORDER”, a cura di Stefano Silvestri, Galleria d’arte Ottonovecento, Laveno Mombello (VA), Italy

– Dal 18 al 27 giugno 2021: “VEDERE L’INVISIBILE. Mostra antologica”, Palazzo Bargnani Dandolo, Adro (BS), Italy

– 3 e 4 luglio 2021: “Arte & bollicine”, evento espositivo nella tenuta Moraschi, Capriolo (BS), Italy

https://www.facebook.com/emilia.agosti.artista/
https://emiliaagosti.wixsite.com/website
https://www.instagram.com/emilyaugusts/

LAWYER AND ART

Portare l’arte in studio legale è l’idea dell’Avvocato Fabio Manfrè che ha trasformato il suo studio, nel centro di Legnano, in una vera e propria galleria d’arte.

L’idea è quella di dare un valore aggiunto ai miei clienti in termini di bellezza e di estetica. – spiega l’Avvocato Manfrè – Non mi piaceva l’idea di appendere le solite stampe dozzinali sulle pareti del mio studio.
Ho sempre avuto la passione per l’arte e ricercato la novità e la creatività. La mia intenzione è quella di raccontare i nuovi artisti talentuosi mettendo a disposizione il mio studio.
Lavorare in un ambiente dove l’arte è protagonista ti fa concentrare meglio e crea armonia che migliora la produttività, l’attenzione e la capacità di analisi indispensabile nella mia professione.

INFO

EMILIA AGOSTI
LAWYER AND ART
Avvocato Studio Legale Fabio Manfrè
Largo Tosi, 3
Legnano (Mi)
Inaugurazione 06 novembre ore 1
7

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