Per la prima volta, il programma di mostre itineranti della Fundação Bienal de São Paulo arriva nella città di La Paz, in Bolivia, con una selezione della 35a Bienal de São Paulo – coreografie dell’impossibile .
Il Museo Nacional de Arte (MNA) ospiterà, dal 16 agosto al 20 ottobre , una selezione di nove partecipanti che hanno preso parte all’ultima edizione della mostra – tenutasi dal 6 settembre al 10 dicembre 2023 – e che ora fanno parte della mostra itinerante che ha già visitato dieci città in Brasile e in tutto il mondo.
GLI ARTISTI IN MOSTRA
Ahlam Shibli
Bouchra Ouizguen
Cabello/Carceller
Carmézia Emiliano
Colectivo Ayllu
Melchor María Mercado
Min Tanaka, François Pain
stanley brouwn
Trinh T. Minh-ha
A cura di Diane Lima , Grada Kilomba , Hélio Menezes e Manuel Borja-Villel, il pezzo forte di questa mostra itinerante è Melchor María Mercado ( Sucre, Bolivia, 1816-1871) , che lavorò come artista, educatore e, soprattutto, esploratore. Conosciuto per il suo interesse per le scienze naturali, ha ritratto i paesaggi visivi della Bolivia in modo plurale e sensibile. Anni di ricerca sul campo hanno dato vita all’opera intitolata Álbum de paisajes, tipos humanos y costumbres de Bolivia [Album di paesaggi, tipi umani e costumi] , che fa parte della selezione di opere presenti alla mostra di La Paz.
Conservati nell’Archivo y Biblioteca Nacionales de Bolivia, gli oltre cento acquerelli che compongono questo inventario culturale furono realizzati tra il 1841 e il 1869, nei primi anni della Repubblica di Bolivia. Contrariamente alla storiografia tradizionale, l’opera di Mercado è una testimonianza grafica unica sulla natura, i costumi e la società della Bolivia del XIX secolo, raffigurando con precisione il periodo di transizione da colonia a repubblica sia nelle regioni andine che amazzoniche.
Autodidatta, l’opera di Melchor María Mercado ha un grande significato patrimoniale e documentario per il suo paese. Per questo motivo, e nel contesto della 35a Bienal de São Paulo, la Fundação Bienal ha dovuto impegnarsi in quasi un anno di trattative con il governo boliviano, mediate dall’Instituto Guimarães Rosa, responsabile della diplomazia culturale del Brasile e affiliato al Ministero degli Affari Esteri. Poiché non esisteva un quadro giuridico per il prestito di oggetti storici a istituzioni internazionali, è stata creata una struttura giuridica per facilitare la concessione. Data la sua importanza storica e per documentare e pubblicizzare l’evento, la Fundação Bienal ha prodotto un video con testimonianze di tutte le parti coinvolte e la copertura del processo di trasporto e installazione. Link YouTube qui .
LA BIENNALE
La 35a Bienal de São Paulo: coreografie dell’impossibile, esplora le complessità e le urgenze del mondo contemporaneo, affrontando le trasformazioni sociali, politiche e culturali. I curatori cercano di sottolineare gli spazi tra il possibile e l’impossibile, il visibile e l’invisibile, il reale e l’immaginario, dando voce a diverse questioni e prospettive in modo poetico. La coreografia, intesa come un insieme di movimenti incentrati sul corpo che sfida i limiti, considera varie traiettorie e aree di azione, creando strategie per affrontare le sfide istituzionali e curatoriali. Le coreografie dell’impossibile generano le proprie relazioni, tempi e spazi, offrendo un’esperienza sorprendente ai visitatori.
Per i curatori, è sempre stato fondamentale che la mostra raggiungesse città diverse da San Paolo. Secondo loro, ” i dibattiti proposti dalla 35a Biennale attraversano innumerevoli territori in tutto il mondo, quindi il fatto che le coreografie dell’impossibile non siano limitate al Padiglione della Biennale è estremamente importante per il lavoro svolto “.
LA GALLERY
INFO
35a Bienal de São Paulo – coreografie dell’impossibile
Programma di mostre itineranti La Paz, Bolivia – Museo Nacional de Arte
a cura di: Diane Lima, Grada Kilomba, Hélio Menezes e Manuel Borja-Villel
ingresso gratuito
Dal 16 agosto al 20 ottobre 2024
Museo Nacional de Arte
Calle Comercio esquina Socabaya 485, La Paz, Bolivia
