STRAF hotel&bar, luogo iconico nel cuore di Milano, presenta il secondo capitolo di STRAF HUB, un progetto culturale nato per celebrare il ventennale dell’hotel.
La protagonista di questa nuova edizione è la fotografa Tarin, che dal 25 febbraio al 23 marzo 2025 porta in scena INTIMACY, una mostra che esplora la sensualità e il rapporto tra corpo e spazio attraverso una serie di scatti analogici in bianco e nero.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
L’esposizione si snoda attraverso gli ambienti di STRAF, trasformandoli in un teatro di narrazioni visive. Ogni fotografia cattura angoli dell’hotel – camere, lounge, corridoi, bagni – e li trasfigura in scenari densi di emotività e tensione estetica. L’allestimento, studiato nei minimi dettagli, gioca con formati e posizionamenti inusuali per coinvolgere lo spettatore in un’esperienza immersiva. Le immagini, pur evocando una dimensione onirica e cinematografica, mantengono un forte legame con la realtà, invitando il pubblico a una riflessione sul concetto di intimità.
IL CONCETTO DI INTIMACY
Tarin reinterpreta la fotografia di nudo con uno sguardo nuovo e sovversivo. Le sue immagini rompono gli schemi della rappresentazione tradizionale del corpo femminile, sottraendolo a una visione voyeuristica per restituirgli potenza e autonomia. Il corpo, mai oggettivato, diventa simbolo di forza e libertà, incarnando un’estetica che affonda le radici in un immaginario senza tempo, dalle sculture classiche agli scatti di Helmut Newton.
L’intento dell’artista è quello di restituire l’atmosfera di mistero e desiderio che caratterizza il mondo degli hotel. Come sottolinea Tarin stessa, “gli hotel sono luoghi di intimità e desiderio, spazi in cui ci si concede un distacco dalla quotidianità per vivere emozioni sospese.” Il risultato è una mostra che interroga il concetto stesso di ospitalità, trasformando lo STRAF in un luogo di dialogo tra arte e vita.
L’ARTISTA

Nata a Rimini, Tarin si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna per poi trasferirsi a Milano, dove oggi vive e lavora. Dal 2008 intraprende un itinerario artistico che la conduce a realizzare opere fotografiche dedicate al mondo femminile, esaltandone la più intima essenza. Da quel momento, fedele allo scatto in pellicola, prende avvio quella ricerca personale al cui centro si situa l’idea di identificazione tra artista e soggetto che la conduce a rivelare la componente sensuale e psicologia del nudo femminile.
Ha pubblicato tre monografie e un calendario in edizione limitata con NFC edizioni: Stanze Private, Tarin, Guiltless, Tarin 2024. Sky Arte ha dedicato un documentario al suo lavoro intitolato: Lady Tarin: Next Girl. Fotografi seconda serie.
INFO
INTIMACY
Tarin
Dal 26 febbraio al 23 marzo 2025
STRAF hotel&bar, via S. Raffaele 3, Milano