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…di Rosa, il Fiore…Debora Fella a cura di Matteo Galbiati da LeoGalleries a Monza

Leo Galleries prosegue la sua stagione espositiva con la personale di Debora Fella (Milano, 1990), a cura di Matteo Galbiati, che, attraverso un’attenta selezione di alcune serie di lavori degli ultimi due anni, con la delicatezza del suo linguaggio, del suo segno e dei suoi colori, “trasporta lo sguardo in un tempo sospeso tra presente e passato, tra istante e memoria”.

La mostra si compone di opere da cui, spaziando dalla piccolissima (9 x 13 cm) alla grande (60 x 80 cm) – testimonianza della massima estensione che Fella può e vuole raggiungere –, “emerge la peculiarità della sua ricerca che risponde ad un dialogo appassionato e avvincente tra l’elemento cromatico e quello segnico: l’azione combinata di questi pare non sopraggiungere mai a una verità conclusiva e, così, si inseguono vicendevolmente e tendono l’immagine definitiva a non compiersi mai del tutto, a restare libera in un grado di chiarimento minimo. Questa apparente incapacità di completarsi è il punto centrale dell’osservazione attenta di Fella che attiva, nelle sue storie, composte di lacerti minimali in cui l’ascendenza morandiana si risolve in un differente grado di intellettualismo sensibile, una possibilità sempre ulteriore di definirsi e compiersi.”

Come “piccole testimonianze, frutto di un intuito ricordo, queste immagini sanno essere attivatori mnemonici e instillano, con il loro dire leggero, l’affiorare di memorie che sono dentro l’intimità dell’esperienza di ciascuno.” “Pochi elementi diventano tracce di un percorso che è sempre individuale nella sua chiusura di senso finale, ma mai ultimativa.”

La bellezza e il fascino significante di questi lavori sta proprio nell’equilibro così giusto e perfetto dei pochi elementi che li costituiscono, tanto assottigliati fino a quasi lambire la trasparenza, se non cedere ad una vera e propria sparizione”.

In questi spazi interstiziali si aprono allora grandi possibilità per comprendere l’effetto potente di una poesia liricamente delicata, quanto incisivamente risoluta, in cui l’immagine sconfina continuamente tra l’arte iconica e quella aniconica, tra la dichiarazione dell’evidenza e il suggerimento del possibile”.
“Diamo peso al vuoto, all’assenza, al silenzio. E in questa meditazione, su cui possiamo agire, Fella ci guida a percorrere i sentire del tempo dove una presenza passata, torna a vivere nella contemporaneità del nostro presente.”
In … di Rosa, il Fiore… incontriamo, quindi, leggere testimonianze di cose minute che, con la delicatezza narrativa del segno grafico della sua autrice, ci sanno “toccare davvero nel profondo perché lo sguardo, per capire, deve superare la cortina della loro fragilità, andare oltre l’assenza di quell’immagine definita che è sempre così rassicurante per chi guarda”. “In quell’orizzonte lontano cui ci proietta Fella, la conoscenza è anche coscienza di qualcosa di più, di qualcosa di oltre che alberga in prossimità dello spirito, dell’anima”.
In occasione della mostra è editato dalla galleria un catalogo con le opere esposte e il testo critico del curatore.

testo critico di Matteo Galbiati

L’ARTISTA

Debora Fella nasce a Milano l’8 settembre del 1990.
Frequenta il Liceo Artistico U. Boccioni di Milano e in seguito l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si diploma al Biennio Specialistico della Scuola di Pittura.
Attualmente insegna Discipline Grafiche e Pittoriche presso il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza. Tra i Premi conseguiti si ricordano: Premio di Pittura Menotrenta (2012) – Primo Premio, Premio di Pittura Paolina Brugnatelli (2013) – Primo Premio, Premio di Pittura Morlotti- Imbersago (2018) – Primo Premio, Premio Arti Visive San Fedele – Primo Premio, Premio Rigamonti (2019-20) – Primo Premio, Premio Vittorio Viviani (2021) – Primo Premio.
Vive e lavora tra Milano e Monza.

INFO

…di Rosa, il Fiore…
di Debora Fella
a cura di Matteo Galbiati

LeoGalleries, via De Gradi 10, Monza
Periodo: 7 ottobre – 31 ottobre 2023

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