Per la prima volta in Italia, il progetto fotografico che il celebre fotografo francese Bruno Barbey realizzò nel nostro Paese tra il 1962 e il 1966 approda in una mostra unica.
Dal 22 dicembre al 4 maggio, la Galleria Harry Bertoia di Pordenone ospiterà questa raccolta di immagini straordinarie, che raccontano l’Italia degli anni del boom economico. Un progetto sostenuto da Magnum Photos, dall’Académie des Beaux-Arts di Parigi e dall’archivio Bruno Barbey, con il patrocinio del Consolato di Francia e dell’Istituto Francese di Milano.
LA STORIA
Negli anni Sessanta, Bruno Barbey, giovane fotografo nato in Marocco e formatosi in Svizzera, si immerse nella realtà italiana per ritrarne la complessità. Con uno sguardo lucido e benevolo, Barbey immortalò le diverse sfumature della società italiana: dai mendicanti agli aristocratici, dalle suore ai carabinieri, dai giovani ribelli alle prostitute. Le sue immagini raccontano un Paese in transizione, in cui i traumi della guerra lasciano spazio a un’Italia che si affaccia con entusiasmo – e qualche illusione – al “miracolo economico”.
Come lui stesso dichiarò, l’ambizione del progetto era quella di “disegnare il ritratto degli italiani attraverso le immagini”. Barbey attraversò il Paese da Nord a Sud, catturando contrasti profondi: una società in cui il boom economico conviveva con sacche di estrema povertà, soprattutto nel centro-sud.
LA VISIONE
Quando Barbey presentò il suo lavoro a Robert Delpire, editore di riferimento per i grandi fotografi dell’epoca, l’idea di pubblicare le immagini nella serie “Essential Encyclopedia” sembrava promettente. Questa raccolta includeva già capolavori come The Americans di Robert Frank e Germans di René Burri. Tuttavia, le circostanze dell’epoca impedirono la pubblicazione del libro. Nonostante ciò, il portfolio italiano convinse l’agenzia Magnum Photos a includere Barbey tra i suoi membri, riconoscendo il suo talento straordinario.
Solo nel 2002 Barbey pubblicò una prima versione di questo lavoro, con un’introduzione dello scrittore Tahar Ben Jelloun. Il progetto, intitolato Les Italiens, è oggi considerato una pietra miliare nel racconto fotografico della società italiana.
Les Italiens si presenta come una moderna comédie humaine, popolata da figure archetipiche che evocano l’immaginario dei film di Pasolini, Visconti e Fellini. Attraverso le lenti di Barbey, l’Italia si rivela in tutta la sua vivacità e complessità: un Paese che alza la testa dopo le miserie della guerra, ma che porta ancora i segni di profonde disuguaglianze sociali. La classe media, galvanizzata dal boom economico, adotta mode e stili di vita che guardano all’America, mentre la povertà rimane radicata in molte aree del Paese.
Barbey cattura questi contrasti con un tocco che è insieme documentario e artistico. Le sue immagini rivelano uno sguardo empatico e acuto, capace di cogliere sia i dettagli intimi che le dinamiche più ampie di un Paese in trasformazione.
LA MOSTRA
Curata da Caroline Thiénot-Barbey e Marco Minuz, la mostra presso la Galleria Harry Bertoia presenta una selezione di settanta stampe che offrono uno spaccato unico dell’Italia degli anni Sessanta. Attraverso queste immagini, Barbey invita lo spettatore a riscoprire un periodo storico che, tra sogni e contraddizioni, ha contribuito a definire l’identità del Paese.
Questa esposizione non è solo un omaggio a uno dei maestri della fotografia del Novecento, ma anche un viaggio nella memoria collettiva di un’Italia che guardava al futuro con speranza, senza dimenticare il suo passato. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di fotografia e per chiunque voglia esplorare la complessità di un’epoca attraverso lo sguardo di un grande artista.
INFO
GLI ITALIANI di Bruno Barbey
22 Dicembre 2024 – 04 Maggio 2025
Pordenone, Galleria Harry Bertoia