The Baltic Vibe, il progetto ideato e sviluppato dall’artista lettone Valentīna Kovaļišina (Valentinaki) arriva alla Milano Design Week.
L’obiettivo è promuovere i capolavori dei giovani designer dei paesi baltici e, attraverso le loro creazioni, far conoscere la cultura baltica e le sue eccellenze.
La Milano Design Week, vista come l’incontro e il confronto tra stili e tradizioni, è considerata la vetrina ideale il progetto.
La mostra «The Baltic Vibe. Elements», contiene oggetti di design artistico creati da giovani designer baltici; sette donne designer del vetro provenienti da Lettonia, Lituania ed Estonia sono stati invitati a partecipare alla mostra con oggetti di design inspirati alla natura Baltica.
Nella mostra The Baltic Vibe sono presentate opere di: Baiba Dzenīte (Lettonia), Ieva Birģele (Lettonia), Anna Ceipe (Lettonia), Laura Rainė (Lituania), Roma Mikalauskytė (Lituania), Kristel Kärdi (Estonia), Sigrid Luitsalu (Estonia). L’esposizione è ospitata dal BalticBar, un famoso posto Milanese di ritrovo per le persone creative provenienti dai paesi Baltici.
IL VETRO E LA LUCE
Sul Baltico il crescere e il decrescere della luce, il suo ciclo, possiede un’intensità sconosciuta a latitudini più meridionali. La qualità stessa della luce è diversa, rivela un’altra vastità rispetto a quella mediterranea. Se la luce mediterranea è imperiale, esclusiva, non tollera accanto a sé nessuna traccia di buio, appare e poi scompare bruscamente, la luce baltica invece intrattiene con il buio conversazioni sussurrate. Come nell’eterno mutarsi e avvicendarsi di yin e yang. Yin cresce e poi declina lasciando spazio a yang. Yang cresce e poi declina lasciando spazio a yin. Nella crescita c’è già il declino. Nella luce c’è già il buio, così come nel buio c’è già la luce.
Andate a passeggiare per ore lungo una spiaggia baltica tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, sui due versanti del solstizio. Provate a stabilire il momento in cui il giorno finisce e comincia la notte. Il giorno non finisce mai e la notte non comincia mai. Le particelle del chiarore e quelle dell’oscurità si muovono costantemente, impercettibilmente. A mano a mano che le prime si ritraggono, le altre allungano il passo. Ma il trapasso è così lungo che mentre cammini – le orecchie offuscate dal rumore delle onde – non pensi più a nulla e sei felice di abbandonarti a quella condizione indefinita. Alla fine il buio è calato – non sai più quando, ma è successo – e ha già in sé il primo respiro della luce. Un respiro lento, morbido, che piano piano prende forza e diventa più ampio e profondo. Nella natura devastata del nostro presente, almeno l’alternarsi del buio e della luce rimane identico a come è sempre stato.
GLI ARTISTI
Il vetro intrattiene un rapporto particolare con la luce, ne ha bisogno più di qualsiasi altro materiale. Se è vero che le tante possibili esperienze della luce plasmano la sensibilità di ciascuno in maniera diversa, nelle opere delle artiste del vetro Baiba Dzenīte (Lettonia), Ieva Birģele (Lettonia), Anna Ceipe (Lettonia), Laura Rainė (Lituania), Roma Mikalauskyt (Lituania), Sigrid Luitsalu(Estonia), Kristel Kärdi (Estonia) si avverte una intensa sensibilità baltica per la luce e la natura che la luce abbraccia.
INFO
THE BALTIC VIBE. ELEMENTS
ARTISTIC DESIGN MADE IN BALTICS
MILAN DESIGN WEEK
17.04.2023 -22.04.2023
BALTICBAR, Via Gorani, 5 20123 Milano
ORARI APERTURA AL PUBBLICO: 17-22 aprile 17.30 – 00.00