“Perspectives” è la prima personale in Italia della pittrice Wangari Mathenge.
Nata in Kenya, cresciuta tra Nairobi e Londra e poi trasferita per motivi di studio negli Stati Uniti, Mathenge interpreta e rivela nelle sue potenti tele di grandi dimensioni la molteplicità della sua identità e della sua memoria a partire dalla tradizione e cultura africana e della diaspora.
Nelle sue opere, Mathenge utilizza pennellate fluide, espressive e luminose, colori audaci e motivi vivaci per presentare istantanee intime di figure in spazi e momenti domestici e familiari. I protagonisti dei suoi quadri – soprattutto donne – sono spesso circondati da oggetti personali e quotidiani, simboli e marchi del tempo, del luogo e della sua cultura.
Perspectives comprende una serie di opere con le quali Mathenge riflette su questo termine mettendo al centro se stessa: le sue mani, il volto, il corpo, il suo giardino, gli abiti che indossa, le piccole cose di ogni giorno: “prospettiva” dalla parte dei soggetti ritratti, del loro ambiente e della loro tradizione ma, anche, come punto di vista dello spettatore, in un dialogo condiviso e aperto che mette in discussione persino la “prospettiva” della stessa artista. Scorci, dettagli, movenze, abbandoni privati e intimi che invitano sempre all’introspezione e alla riflessione aprendosi all’incontro con l’altro.
L’ARTISTA
Wangari Mathenge (1973) è nata a Nairobi, in Kenya, ha abitato per un periodo a Londra con la famiglia d’origine e attualmente vive a Chicago. Per studiare diritto si è trasferita negli Stati Uniti, dove si è laureata al Georgetown University Law Center di Washington DC per poi lavorare in campo giuridico. In seguito ha deciso di abbandonare la professione e dedicarsi completamente all’arte e alla pittura che ha studiato e perfezionato; nel 2021 ha conseguito un MFA in Pittura e Disegno presso l’Art Institute di Chicago.
Il primo progetto personale di Mathenge, Aura of Quiet, è stato presentato presso Roberts Projects a Los Angeles nel 2019. Altre mostre recenti: You are here alla Pippy Houldsworth Gallery, Londra (2021); The Expats Studies: Impressions on Paper presso The Sacristy Gallery, Chicago (2021); Gaabo Motho, Sakhile & Me, Francoforte (2021) e Witness: Afro Perspectives from the Jorge M. Pérez Collection, El Espacio 23, Miami (2020 – 21). In Italia, con una sua opera ha partecipato alla mostra collettiva Stretching the Body, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2021 – 22).
The Expats e The Ascendants sono le due serie di opere che finora hanno costituito il nucleo della sua pratica. The Expats nasce da una considerazione dell’artista: l’uso della denominazione “espatriati” di solito si riferisce esclusivamente ai cittadini bianchi che vivono all’estero, mentre tutti gli altri vengono denominati “migranti”. Per sottolineare ed attaccare questo diverso standard, Mathenge è partita dall’esperienza di vita della sua famiglia nel Regno Unito negli anni Settanta, dove il padre ha lavorato per conto del Segretariato del Commonwealth. The Ascendants esamina cosa significhi vivere in relazione con la cultura africana e con l’eredità del colonialismo.
Nel 2021 Mathenge è stata incaricata dal New York Times Style Magazine di realizzare un’opera per il numero speciale dedicato alla cultura. Il suo lavoro è stato recensito in pubblicazioni come Artforum, The Financial Times, The Sunday Times e Artsy. Tra le collezioni figurano il Weisman Art Museum (Minneapolis), la Rubell Family Collection (Miami) e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
INFO
WANGARI MATHENGE
Perspectives
Fino al 26 novembre 2022
MONICA DE CARDENAS
Via Francesco Viganò 4
20124 Milano