Seconda stagione degli STUDIO VISIT ON LINE, le nostre visite virtuale nei luoghi dove gli artisti realizzano le loro idee creative.
Anche per questa nuova serie tante storie e racconti d’arte, passioni, cultura e soprattutto quotidianità in questa nuovo tempo incerto e sempre più sospeso.
Nuovo appuntamento è con ELISA SCHIAVINA
Elisa è una artista che lavora con le percezioni, i colori, le forme e le contaminazioni di vario genere.
LA VIDEO INTERVISTA
CHI E’ ELISA SCHIAVINA
Elisa Schiavina nasce a Pavia nel 1992.
Dopo aver compiuto studi classici ad Alessandria, interessata ad indagare tematiche relative
alla percezione, si iscrive alla facoltà di psicologia presso l’Università di Pavia.
Avvicinatasi alla poesia visiva inizialmente attraverso la pratica del collage, declinata in modalità
sia intima che performativa, analogica e digitale, si avvicina via via alla pittura.
Dal 2017 vive e lavora a Milano, portando avanti una ricerca pittorica e scultorea che vuole
indagare e provare a fissare differenze, limiti e possibilità percettive dell’uomo circa il suo
contatto e la sua osservazione della realtà.
Molto importante nel suo percorso l’incontro con la pittrice Silvia Argiolas, grande punto di
riferimento umano e artistico.
“Osservo spesso ciò che appare in lontananza, sforzo lo sguardo per sfocare l’immagine e
tendo all’estremo la desaturazione del colore, oppure osservo parti molto piccole di materia,
organica o inorganica, provando a immaginare la forma slegata dall’insieme degli atomi che la
compongono. Provo a relegare il più possibile l’interpretazione personale alla scelta del
soggetto/oggetto che decido di osservare di volta in volta, e a privarmi di questa interpretazione
nel rappresentarne colore e forma, provando ad avere l’intenzione ingenua dell’infante.
L’infante non parla ma dice, attraverso un sistema di interazione con la realtà che rende questo
processo naturale, allo stesso modo tramite segno e cromatura vorrei riappropriarmi della
capacità infantile di vivere per la vita, capacità che accomuna i bambini ai primi esseri viventi
estremofili che hanno popolato la terra.