RÄ DI MARTINO Allunati alla Galleria Monica De Cardenas di Milano

Inaugura il 15 ottobre presso la Galleria Monica De Cardenas di Milano la mostra “Allunati” di Rä di Martino.

In un’epoca come quella odierna, segnata da confusione valoriale e accelerazionismo, anche molti dei miti e delle mitologie che da sempre segnano o influenza la nostra percezione dell’universo -sia esso conosciuto o semplicemente immaginato – hanno perso irrimediabilmente di valore, dimenticati e depotenziati nella loro portata e variati di senso, dispersi in una molteplicità di segni nei quali è sempre più difficile rispecchiarsi. Qualcosa però è rimasto ad animare il nostro senso del mito, eventi più ancestrali o appartenenti ad un recente passato sono ancora capaci di riaffiorare in maniera più o meno consapevole e stabilire un sentire comune ed universale. Tra questi, senza dubbio, si trova la conquista della Luna nel Luglio del 1969. Quell’esperienza – sul crinale tra la modernità e la postmodernità – ha rappresentato e rappresenta tuttora la gestione dell’ignoto, la supremazia della ragione umana sul caos, la presa tangibile di ciò che sino a poco prima rappresentava l’esotico più distante. Allora come oggi.

In questa nuova serie di opere Rä di Martino – in continuità con i suoi precedenti progetti legati al paesaggio e alle mitologie collettive formulate dall’industria cinematografica e televisiva – indaga e rielabora proprio questo scenario, quello lunare, e ce lo restituisce sotto una luce inedita e inaspettata.

I paesaggi rappresentati nelle opere in mostra non fanno più da cornice ad una conquista epica che ci proietta in un futuro immaginifico, descrivono piuttosto una realtà domestica, quotidiana e scanzonata. Il mito è così rinnovato: da una parte è valorizzato nella sua semplicità ed immediatezza, esaltato come epicentro per rappresentare e veicolare calma e aspirazioni di normalità. Dall’altra, gli Allunati -gli eroi di questa impresa concepita dall’artista che danno titolo alla mostra- sono privi di armature e quindi svuotati della loro epica e della loro superlativa alterità. Si tratta piuttosto di personaggi in cui ogni caratteristica somatica e ogni sembianza fisica specifica vengono annullate, figure nello svolgimento di attività semplici e percepibili ad ognuno di noi, atteggiamenti nei quali chiunque potrebbe riconoscersi. Ad impreziosirli e potenziarli, portandoli su un piano altro rispetto a quello umano, le applicazioni di foglia d’oro che ne riempiono le sagome anonime. La normalità dei soggetti rappresentati e la quiete del paesaggio lunare, corrispondono alle nostre attuali esigenze, descrivono la necessità e la speranza di un futuro più placido ed approcciabile in antitesi rispetto alla complessità e all’intellegibilità del nostro presente. Oggi stralunati, domani Allunati.
Davide Giannella

BIO

Rä di Martino (Roma, 1975) ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade School of Art di Londra, ha poi vissuto a New York, dal 2005 al 2010; ora vive e lavora a Roma. Ha esposto in istituzioni quali la Tate Modern, il MoMA PS1 a New York, Palazzo Grassi a Venezia, MACRO e MAXXI a Roma, Museion a Bolzano, MCA a Chicago, Hangar Bicocca e PAC a Milano. Il suo primo lungometraggio Controfigura (2017) è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia nel 2017. Nel 2018/2019 sviluppa il progetto AFTERALL, con il sostegno del premio MIBAC – Italian Council in collaborazione con la Fondazione Volume!; la prima mostra è stata ospitata al Mattatoio di Roma e la seconda verrà presentata nel 2020 presso il Kunstmuseum St. Gallen. Ha recentemente inaugurato una mostra al Museo del 900 di Firenze.

INFO

RÄ DI MARTINO – Allunati§
Dal 15 pttpbre al 23 dicembre 2020
MONICA DE CARDENAS
Via Francesco Viganò 4
20124 Milano
www.monicadecardenas.com

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