Audrey Hepburn (1929-1993), photographed at La Vigna, Hepburn's villa outside Rome, Glamour, December 1955 © Norman Parkinson Archive / Iconic Images 2025

Norman Parkinson: Always in Fashion. L’eleganza senza tempo di un maestro della fotografia di moda

Fino al 29 giugno 2025, Palazzo Falletti di Barolo a Torino ospita Norman Parkinson. Always in Fashion, un’ampia retrospettiva dedicata al celebre fotografo britannico.

Norman Parkinson, Pamela Minchin, Harper’s Bazaar, July 1939 © Norman Parkinson Archive / Iconic Images 2025

Promossa da Ares, Terra Esplêndida e Iconic Images, la mostra raccoglie 80 immagini selezionate da Terence Pepper, storico curatore della National Portrait Gallery di Londra. Un viaggio visivo attraverso oltre mezzo secolo di trasformazioni nella moda, raccontato attraverso l’obiettivo innovativo di Parkinson.

Un nuovo linguaggio per la fotografia di moda

Attivo dagli anni ’30 fino al 1990, Norman Parkinson ha rivoluzionato la fotografia di moda, rompendo gli schemi della rigidità accademica per introdurre una visione dinamica e narrativa. Le sue immagini hanno attraversato epoche e stili, dalla sobrietà imposta dalla Seconda Guerra Mondiale al New Look di Dior negli anni ’50, fino all’edonismo degli anni ’80. Con il suo approccio innovativo, Parkinson ha contribuito a plasmare l’immaginario estetico dell’haute couture, collaborando con riviste come Harper’s Bazaar, Vogue e Town & Country.

Dallo studio alla realtà: l’innovazione di Parkinson

Uno degli elementi chiave del lavoro di Parkinson è stato il distacco dalla staticità dello studio fotografico. L’idea di portare le modelle in ambientazioni reali, dai paesaggi urbani ai luoghi esotici, ha reso le sue immagini vibranti e immersive. Un esempio emblematico è lo scatto del 1939 a Pamela Minchin per Harper’s Bazaar: la modella, in costume da bagno Fortnum & Mason, viene immortalata a mezz’aria sulla spiaggia dell’Isola di Wight. Un’immagine che lo stesso Parkinson ha definito la conferma della sua vocazione artistica.

Gli anni ’40 e ’50: l’epoca d’oro con Vogue

Negli anni ’40, il fotografo inizia la sua lunga collaborazione con Vogue, introducendo nei suoi scatti un forte senso narrativo. Celebre la fotografia Young Velvets, Young Prices (New York, 1949), in cui quattro modelle indossano eleganti cappelli con lo skyline di Manhattan sullo sfondo. In questo periodo emergono anche i ritratti della moglie e musa Wenda Parkinson, una delle modelle più influenti dell’epoca. Tra le immagini iconiche della mostra, spicca il ritratto di Audrey Hepburn del 1955, realizzato durante le riprese di Guerra e Pace di King Vidor, con l’attrice avvolta in un raffinato abito Givenchy.

Gli anni ’60 e ’70: rivoluzione e nuovi idoli

Con l’esplosione della Swinging London, Parkinson si reinventa, catturando il nuovo spirito della moda e della cultura pop. Collabora con la rivista The Queen, contribuendo a lanciare modelle destinate a diventare icone, come Jerry Hall e Iman. Parallelamente, immortala miti della musica e della moda: i Rolling Stones, i Beatles, Yves Saint Laurent, Hubert de Givenchy, Jean Muir e Zandra Rhodes. Le sue immagini raccontano un’epoca di cambiamenti frenetici, in cui il glamour diventa accessibile e la moda si fa più democratica e audace.

Gli anni ’80 e l’omaggio della Regina

Negli anni ’80, Parkinson riceve l’onorificenza di Comandante dell’Impero Britannico, un riconoscimento del suo contributo straordinario alla fotografia. In questo periodo, la National Portrait Gallery di Londra gli dedica una grande retrospettiva, consolidando il suo status di maestro indiscusso del genere. Le immagini di questo decennio sono caratterizzate da un’estetica lussuosa e opulenta, testimoniando il passaggio della moda verso un nuovo tipo di sfarzo.

Una mostra per riscoprire un genio dell’immagine

La mostra torinese ripercorre l’intera carriera di Parkinson, restituendo al pubblico il fascino di un artista che ha saputo coniugare eleganza e modernità. Un evento imperdibile per gli appassionati di fotografia e moda, realizzato con il patrocinio di Torino Metropoli e il supporto di Sky Arte come media partner. Il catalogo dell’esposizione è pubblicato da Moebius Edizioni, offrendo un ulteriore approfondimento su un talento che ha ridefinito il linguaggio visivo della moda del XX secolo.

Info

NORMAN PARKINSON. Always in Fashion
A cura di Terence Pepper
Torino, Palazzo Falletti di Barolo
Fino al 29 giugno 2025

HESTETIKA ART Next Generation

Iscriviti
alla newsletter di Hestetika