Massimo Giacon riflettendo sui recenti anni trascorsi in un susseguirsi di sciagure che hanno colpito l’umanità, ha deciso di rispondere con l’espressione artistica più basica: un disegno su carta, o meglio 366 opere.
Una per ogni giorno dell’anno bisestile 2024. I disegni andranno a comporre un libro: uno specifico oggetto d’arte che raccoglie tutti i disegni. Per Giacon una performance fisica e mentale raccolta su carta iniziata l’1 gennaio per concludersi il 31 dicembre.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte ha dato a questa idea una spinta ulteriore. Giacon riflette: “Noi esseri umani sappiamo improvvisare, interpretare e riflettere. Operiamo delle scelte, spesso stupide, ma anche imprevedibili. Le intelligenze artificiali elaborano una serie infinita di database di immagini esistenti, ma non sono capaci di creare qualcosa di originale senza un input umano”.
E così, l’artista si è impegnato a disegnare ogni giorno, per 366 la prima notizia considerata interessante per quel giorno.
Non necessariamente la notizia dominante nei principali mezzi di comunicazione, a volte una notizia minore, ma assolutamente rilevante per Giacon. “Disegno ogni giorno, in qualsiasi condizioni di salute, di tempo atmosferico, di viaggio o di umore personale. Alla fine l’obiettivo è avere una capsula temporale che, nel piccolo e nel grande, nel basso e nell’alto sarà una testimonianza di un anno di vita, personale e allo stesso tempo collettiva”.
LE OPERE
Le 366 opere realizzate su fogli in formato A4, disegnate con china, pennarelli, matite o acquerelli, sono completate con le descrizioni scritte rigorosamente a mano in italiano e in inglese. Una volta raccolte, formeranno il libro catalogo stampato in 366 copie che verrà consegnato a chi comprerà i singoli disegni alla propiziatoria cifra di 366€.
DOVE TROVARE I DISEGNI
Tutti i dettagli per prenotare e acquistare i disegni sono disponibili sulla pagina dedicata https://www.massimogiacon366.com/.
L’ARTISTA
Massimo-Giacon-ph-2024.Massimo Giacon è nato a Padova, Italia, nel 1961. Come artista poliedrico principalmente attivo a Milano, divide il suo tempo tra le sue attività come fumettista, illustratore, designer, artista e musicista.
Fin dagli anni ‘80, Giacon è stato protagonista della scena del fumetto italiano presente su diverse riviste italiane come Frigidaire, Alter, Dolce Vita, Cyborg e Nova Express.
Nel 1985 ha iniziato la sua collaborazione con il guru del design Ettore Sottsass e in seguito ha creato e illustrato il graphic novel su di lui Ettore.
Il 1990 ha segnato l’inizio delle sue numerose mostre personali e collettive in Italia, Svizzera, America, Corea, Hong Kong, Russia, Canada, Grecia e Portogallo.
Dopo un decennio di attività musicali con diversi gruppi (Spirocheta Pergoli, I Nipoti del Faraone), ha pubblicato il suo primo album da solista, Horror Vacui (1996) e poi un secondo, La Città Ideale (2003).
Giacon ha realizzato progetti di alto profilo per Olivetti, Memphis, Artemide, Alessi, Swatch, Philips, Ritzenhoff, SuperEgo e Telecom.
Il suo lavoro nel design comprende ceramiche, porcellane, vetro, arazzi, tappeti, lampade e oggetti da cucina. Ha realizzato progetti per importanti mostre internazionali e ha lavorato a vari progetti televisivi. Ha collaborato con Alessandro Mendini, Matteo Thun e Sieger Design su vari progetti, ed è stato illustratore per pubblicità e riviste di moda (Romeo Gigli, Elle, Glamour). Giacon è noto per il suo progetto di ceramiche The Pop Will eat itself per SuperEgo Collections. La sua arte si estende anche ai video animati e ai video musicali. Tra i romanzi grafici più notevoli che ha illustrato (oltre a Ettore) ci sono Amami, Il Mondo Così Com’è, La Quarta Necessità, Ed è subito Serial (sui serial televisivi dal passato al presente) e Masticando Km di Rumore (su 100 concerti leggendari).
Attualmente continua a progettare oggetti di design per Alessi e altri brand, a inventare storie a fumetti ogni mese per la rivista Linus, e prosegue la sua attività performativa e artistica con varie gallerie. Giacon insegna presso l’Istituto Europeo di Design di Milano dal 1998.
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