Galerie Philia presenta le prime creazioni di collectible design del duo italiano Studiopepe in occasione della Milano Design Week, che avrà luogo dal 6 al 12 giugno 2022.
Questi lavori inediti saranno esibiti in una grande installazione intitolata Temenos (in greco, luogo sacro pertinente ad un santuario e la sua recinzione), allestita in un imponente spazio di 220 m2 all’interno della fabbrica abbandonata della Necchi nel distretto di Baranzate, venti minuti a nord-ovest del centro cittadino di Milano.
Considerate come anticonformiste del design, Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto sono conosciute per l’eclettismo del loro stile, che le porta a esplorare archetipi formali, a giustapporre materiali e a fondere forme diverse.
Per Galerie Philia, Studiopepe produrrà pezzi di design scultoreo splendidamente realizzati in edizione limitata, tra cui un set di sedie monolitiche, una console, uno specchio e una lampada.
Questi nuovi lavori incarnano la ricerca antropologica, che ha portato Studiopepe a investigare le caratteristiche semiotiche dell’’oggetto’, e come la sua funzione e il suo scopo primari siano eliminati o trasformati dal simbolismo che l’essere umano gli attribuisce; per esempio, la metamorfosi di una sedia in un trono, oppure di un tavolo in un altare. Con questi nuovi pezzi, inoltre, Studiopepe attinge alla sua ammirazione per i grandi designers, architetti e artisti del XX secolo: le forme figurative semplificate delle sculture di Constantin Brancusi, le creazioni di lastre interconnesse di Isamu Noguchi e i volumi puri e allo stesso tempo funzionali dell’architettura e del design di Le Corbusier.
Uniti dal loro comune interesse per l’antropologia e per lo studio di manufatti provenienti da culture antiche, Studiopepe e Galerie Philia hanno concettualizzato un’esperienza immersiva per il progetto Temenos.Ispirata alle dimensioni circolari di antichi luoghi sacri, quali Stonehenge e la cupola del Pantheon, una maestosa struttura cilindrica a forma di tempio –simboleggiante la vita, la natura e il rinnovamento cosmico – sarà istallata nel centro dello spazio espositivo, creando un contrasto radicale, così come un dialogo, con la circostante architettura industriale.
Un video sinestetico che mixa linguaggi e contenuti diversi sarà proiettato sul fondo di una superficie bianca e rotonda, così da rievocare una pozza d’acqua, storicamente utilizzata per la divinazione.
Ogni pezzo della collezione prende il nome dalle nove entità archetipiche della cosmogonia egizia, che sono i principi essenziali per la creazione dell’universo, compresi i quattro elementi e gli archetipi. Tra le opere in mostra compare un tavolo basso Tefnut – caratterizzato da un top lievemente scavato, assemblato con lastre di onice marrone su più livelli e poggiata su due prismi triangolari di legno bruciato – e una concreta lamp Temu di forma organica.
La serie di troni intagliati, intitolata Geb e Nut, facendo uso di audaci, geometrici schienali realizzati con legno bruciato dall’effetto carbonizzato, incarna lo stile eccentrico dello studio. La coppia di troni reinterpreta la dualità del maschile e femminile che si legge nel disegno dello schienale.
Riflettendo la sua continua ricerca sulla materia, una serie di oggetti da collezione esemplifica ulteriormente l’abilità di Studiopepe di sposare materiali contrastanti, superfici ruvide e rifinite, creando sorprendenti assonanze e dissonanze. Il candeliere Menhir e i vasi Canopic, per esempio, sono realizzati con materiali naturali scelti per le loro caratteristiche di sostenibilità e per le loro trame contrastanti.
Ygaël Attali, cofondatore di Galerie Philia, ha affermato: ‘Il progetto di esposizione Temenos rappresenta l’inizio della collaborazione di Galerie Philia con Studiopepe. Siamo onorati di presentare la loro prima serie di pezzi di collectible design realizzata nella loro nativa Milano per la settimana del design. I loro design organico-scultorei, interamente fatti a mano, evidenziano la bellezza dell’imperfezione in un lavoro compiuto. Studiopepe ha prodotto un potente insieme di pezzi che spicca per la sua coerenza tematica ed estetica’.
‘Siamo entusiaste di presentare la nostra prima serie di design scultorei con Galerie Philia.
Questa installazione, co-curata con la galleria e intitolata Temenos, esplora la nozione di sacralità nella sua complessità antropologica e storica e nei nostri lavori, e i simboli dati agli oggetti e al mobilio attraverso la storia. Nei nostri viaggi ci piace visitare musei etnografici e antropologici, un museo in cui amiamo tornare è il Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma, che presenta una collezione di arte tradizionale e materiali che documentano le culture di tutti i continenti. Questi oggetti, oltre ad avere un carattere artistico e religioso, testimoniano i vari aspetti della cultura materiale delle popolazioni non europee. Materiali da cui abbiamo tratto ispirazione per la nostra collezione’, hanno affermato Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto.
INFO
Studio Pepe
6-12 Giugno 2022
Baranzate Ateliers
Via Milano 251
20021 Baranzate, Italy