La lussuria è un lusso. Che può permettersi chiunque. Basta volerlo. Ma richiede applicazione. Studio. Arte. E pure qualche sacrificio. Come ogni esercizio di introspezione.
È denudarsi, sì, certamente. Ma prima di tutto davanti allo specchio. Può essere ovunque, il tuo più privato boudoir. Anche in pubblico.
Ma allora immaginiamoci un’eroina. Da fumetto. Altera e sfuggente. Mascherata e nuda. Ambigua. Nome: Sarkastika. Una guida dantesca tra inferni purgatori paradisi. Ma sanguigna, sensuale, il contrario dell’esangue Beatrice. Ebbene. Per lei il sesso è sempre amore. Sempre almeno un poco. Lo dice sarcastica. Guardiamoci negli occhi, dice ilare. Riconosciamo la febbre che sale. I pensieri bollenti che esplodono e svaporano. La smania psichica. I conati affannosi di desiderio. Lo sbigottimento corporeo. Una spirale di svenimento. Timori vari. E voglie d’audacia. Pronti per esplorare e sperimentare i confini del pudore.
Lentamente, mollemente, il gioco si fa duro. Bùttati!, dice. Devi dimenticarti di te. (Ancora non lo sai: alla fine ti ritroverai differente, a sorpresa). Sarà anche una messinscena. Una danza. Un concitato pas de deux. Un lungo ballo senza freni. Spaventosamente liberatorio. Morsi da tarantola. Un vero spettacolo.
Ride, Sarkastika. Mentre ci vede abbandonati a noi stessi. Abbandonati all’altro. Tremanti. Anime ansimanti. Agire frenetici. Frugare anfratti. Titillare prominenze. Con dita bagnate. Carezzare superfici ora di seta, ora di velluto, ora di cuoio, ora di lana. Assaggiare sapori d’interno. Bersi a vicenda, avidi ed ebbri.
Stupire. Tra colori vorticanti in testa. Il rosso, certo, eccitato e incendiario. E il profondo blu dell’abisso liquido. Il bianco abbacinante di una supernova che esplode. I verdi e i viola che odorano di umido nascosto. Il nero, quel buio che sempre ammanta di mistero. È fin troppo. Troppo. Gemere è inevitabile.
Sarkastika fotografa questi momenti. Come se davvero fosse possibile riviverli tali e quali. Ma ride, spogliandosi nella sua maschera. Sa che è impossibile. E, pure, Sarkastika li dipinge. Molto nudi. E ancora insiste a ridere, smascherandosi discinta. L’arte insegue il paradigma, ma la vita è puro sintagma.
Arte e vita coincidono se si sa tenerle distinte. Facile? Difficile? Sono due vertigini – se non le controlli, se non le assecondi, possono farsi voragini. L’arte del sesso, l’arte dell’amore. L’amore dell’arte, il sesso dell’arte. Il sesso degli angeli, il sesso dei diavoli. Sì, Sarkastika è diabolika e angelika.
Il Diavolo c’entra, certo. E così pure la Papessa. Dove ci sono gli Amanti… Quindi la Forza, è inevitabile. E allora il grande ribaltatore, l’Appeso. Sotto la Luna, anch’essa arcana. Figure: tarocchi: simboli: metafore. Perché, nel succedersi del caso, eppure, noi sempre vorremmo trovare una logica. Ed è panico.
Panico positivo. Il pansessualismo non ha confini. Né passaporti, né dogane. Né regole precise. Ma rispetto reciproco. Per favore. E per piacere. Per meglio insieme fare, dire, ridere. Quando la Carne si fa Verbo. Ed è quando il riso di Sarkastika, coi dentini rilucenti, ce la rivela, persino lei, pudica. Bella sorpresa. Pudika.
Testo di Ferruccio Giromini
INFO
Erotika
Ilaz + Ettorre
09 giugno 2021 – Milano
RSVP
erotikaexb@gmail.com
www.ilaz.it
www.pasqualeettorre.com/
MUSIC INSTALLATION BY: Moreno De Leva
WITH: Pasquale Ettorre, Silvia Agliotti, Giovanni Ernani Di Tizio, Andrea Piccirillo, Jacques Bamba, Olga D’Angelo, Marco Rusconi