"DAVIDE ALLIERI. After All" in Triennale Milano

Da oggi, 14 novembre 2024, la Triennale di Milano ospiterà la mostra “Davide Allieri. After All”, curata da Damiano Gullì.

Le opere di Davide Allieri si caratterizzano per l’influenza di diverse forme artistiche, tra cui cinema, teatro e fantascienza. Attraverso la sperimentazione sui materiali, l’artista invita a riflettere su temi come le coordinate di spazio e tempo, collocando i suoi lavori in habitat distopici. In questo contesto, emergono dispositivi-guscio abbandonati che instaurano un dialogo tra loro, evocando scenari post-apocalittici.

OPERE INEDITE E TEMATICHE RIFLESSIVE

La mostra presenta una selezione di opere inedite, tra installazioni, sculture e disegni. Queste opere riflettono una visione di un futuro possibile in cui l’essere umano, attraverso gusci e sistemi di contenimento, tenta di sopravvivere alle proprie rovine. Gli oggetti comuni trasformati dall’artista – come tralicci, caschi e droni – mantengono la loro funzione originale ma si trasformano in forme aliene e inquietanti, oscillando tra l’organico e l’inorganico.
Due esempi significativi includono TX9KD POD, una scultura in vetroresina che rappresenta un guscio protettivo, e Communication System, un’installazione che si sviluppa in altezza e allude a tecnologie di sorveglianza.

EMOZIONI UMANE E SCENARI

Allieri attinge alle emozioni umane fondamentali, come il disagio del presente e la paura del futuro. Le sue opere delineano scenari catastrofici che trasportano lo spettatore in un mondo alternativo ma sorprendentemente familiare. Il risultato è un paesaggio dell’abbandono, caratterizzato da resti di una società estinta e presagi di un avvenire incerto.
Attraverso la risemantizzazione dei relitti, Allieri esplora l’ambiguità tra passato e futuro, abbandono e recupero. Questa riflessione conduce il pubblico all’interno di una narrazione visiva che ricorda le atmosfere inquietanti delle pellicole di fantascienza.

La mostra si inserisce in un percorso più ampio della Triennale Milano dedicato alla promozione della scena artistica italiana contemporanea. Sotto la direzione di Damiano Gullì, questo progetto ha visto la partecipazione di artisti di diverse generazioni e discipline, contribuendo a un dialogo vivace nel panorama culturale italiano.

L’ARTISTA

Davide Allieri è nato a Bergamo nel 1982 e si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Milano, dove nel 2019 ha aperto il suo studio di produzione. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Tra le più recenti: Very Friendly, a cura di Agnes Gryczkowska, House, Berlino, 2023; HOLDER, a cura di Alessandro Rabottini, Palazzo Monti, Brescia, 2023; CELLS, Galerie Hubert Winter, Vienna, 2023; Re: FUTURE (draft), Kunstraum Memphis, Linz, 2024; Nexus, Kraupa-Tuskany Zeidler, Berlino, 2024. Nel 2024 vince con Galerie Hubert Winter il Bildrecht SOLO Award di viennacontemporary.