Château La Coste presenta Anton Corbijn: Artists & More Artists, la più grande mostra di opere dell’eminente fotografo olandese Anton Corbijn mai realizzata in Francia.
Considerato uno dei fotografi ritrattisti più celebrati della sua generazione, Corbijn ha prodotto alcune delle più potenti immagini della cultura pop del XXI secolo. La mostra – allestita nella Galleria delle Vecchie Cantine, progettata da Jean-Michel Wilmotte – presenta quaranta grandi fotografie in bianco e nero accuratamente selezionate da Corbijn, tra cui ritratti inediti e raramente esposti di personaggi di spicco del mondo dell’arte, della musica e del cinema.
Attingendo da tre diverse serie – Inwards & Onwards, #5 e Star Trak – la mostra si concentra in particolare sui ritratti di artisti visivi, tra cui Damien Hirst, Lynette Yiadom-Boakye, Lucien Freud, Peter Doig e Ai Weiwei. Recatosi appositamente a Pechino per fotografare Ai Weiwei, Corbijn ha scattato in tutta fretta il suo ritratto nella residenza dell’artista, poco dopo che Weiwei ebbe ricevuto la telefonata che lo convocava alla stazione di polizia senza dare, tuttavia, indicazioni su quanto tempo si sarebbe dovuto trattenere – lo scatto risultante trasuda un’aria tanto zen, quanto di disagio.
IN MOSTRA
La mostra presenta, inoltre, le iconiche rappresentazioni di Corbijn di alcuni dei musicisti più influenti del mondo tra cui Bob Dylan, Prince e David Bowie. Sebbene Corbijn sia solito ritrarre nei suoi scatti i musicisti senza i loro strumenti, i quattro ritratti in mostra di Nick Cave, Johnny Cash, Tom Waits e Slash infrangono questa consuetudine. È, inoltre, presente un autoritratto, raramente esposto, della fine degli anni ’80, insieme a una selezione di sorprendenti stampe lith della serie Star Trak.
Il caratteristico stile monocromatico di Corbijn si sforza di ritrarre la persona, non la “star”; rivela in maniera brillante l’anima e l’emozione dell’individuo, esplorando allo stesso tempo le complessità che si celano dietro all’essere famosi. Ritraendo spesso i suoi soggetti in ambienti urbani sudici o sotto minacciosi cieli grigi, Corbijn utilizza una bassa velocità dell’otturatore per catturare gesti e movimenti in una forma fotografica unica che conferisce al suo lavoro una firma cruda e tagliente, e che dà vita a un’atmosfera di reportage.
Parlando al New York Times nel 2010 della sua serie Inwards & Onwards, Corbijn ha dichiarato:
“Stavo solo tornando alle origini, scattando semplici fotografie in bianco e nero di persone che volevo incontrare… Imparo molto da queste persone: le incontro e la mia vita trae qualcosa da loro, e poi vado avanti di nuovo”.
L’ARTISTA
Anton Corbijn è un fotografo, regista e video artista olandese. Nato il 20 maggio 1955 a Strijen,
nei Paesi Bassi, Corbijn ha iniziato la sua carriera come fotografo di musica nei primi anni ‘70,
fotografando band locali durante la sua adolescenza nei Paesi Bassi, per poi trasferirsi a Londra
nel 1979 a lavorare come fotografo per la rivista musicale britannica The New Musical Express
(NME). Successivamente è passato a scattare fotografie di un’ampia gamma di creativi per altre
riviste – quali Rolling Stone, SPIN, Vogue – e per copertine di dischi – oltre ad essere un
collaboratore regolare della rivista culto The Face. Nel 1983 si è ritrovato tutto d’un tratto a
realizzare video musicali e da allora ha diretto oltre ottanta video che includono band e musicisti
quali Nirvana, Johnny Cash, Coldplay, Joy Division, U2 e Depeche Mode – queste ultime due
band, con circa quarant’anni di rapporti lavorativi, figurano tra le sue collaborazioni più
durature. Corbijn è poi passato alla regia di lungometraggi, con Control (2007) come primo suo
film. Ha in seguito diretto importanti pellicole, tra cui The American (2010), con George
Clooney, e l’ultimo film di Philip Seymour Hoffman, A Most Wanted Man (2014).
INFO
ANTON CORBIJN
Artists & More Artists
Fino al 18 Agosto 2023
Château La Coste
2750 Route de La Cride
13610 Le Puy-Sainte-Réparade
www.chateau-la-coste.com