“MAMA TOLD ME YOU WAS A PROBLEM, BITCH” è il titolo della nuova mostra personale dell’artista Alvaro Barrington presso gli spazi di MASSIMODECARLO a Milano.
La mostra, la seconda personale di Alvaro Barrington, esplora il rapporto complesso tra identità afroamericana e dinamiche sociali attraverso un linguaggio artistico che unisce materiali non convenzionali, riferimenti storici e omaggi alla cultura hip-hop.
“MY MAMA TOLD ME YOU WAS A PROBLEM, BITCH” è un titolo che richiama l’energia cruda e diretta del rap anni ‘90, intrecciandosi con tematiche profonde e universali.
UN OMAGGIO AL RAP
Il titolo della mostra si ispira a cinque brani iconici della storia dell’hip-hop, tra cui “Mo Money Mo Problems” di The Notorious B.I.G. e “99 Problems” di Jay-Z. Questi pezzi, simboli di resilienza e autoaffermazione, diventano una guida sonora per il viaggio artistico di Barrington, che rievoca un’epoca in cui la musica era mezzo di protesta e racconto identitario. L’artista cattura l’essenza di quei ritmi e messaggi traducendoli in opere che sfidano il confine tra narrazione personale e collettiva.
MATERIALI E SIMBOLI
Le opere di Barrington rivelano una sensibilità per i materiali che sfida le convenzioni tradizionali. Cemento, corde di juta, denim e cassette del latte diventano strumenti di una narrazione visiva che esplora temi come lavoro, migrazione e appartenenza. Le lastre di cemento, incorniciate in denim, ospitano delicati disegni a matita di piccioni, tori e cervi. Questi animali, simboli apparentemente semplici, assumono significati profondi: la resilienza urbana dei piccioni, la forza e l’orgoglio evocati da tori e cervi, emblemi della cultura afroamericana e dello sport.
Un elemento chiave è l’uso della corda di juta, che intreccia paesaggi americani e memorie della tratta atlantica degli schiavi. Le composizioni evocano un senso di vastità, ma anche di peso storico, conferendo alle opere una dimensione di memoria collettiva. Questi materiali diventano strumenti per ridefinire il paesaggio americano, trasformandolo in uno spazio di riflessione e resistenza.
KOBE BRYANT E L’EREDITA CULTURALE
Tra i lavori in mostra, un gruppo di opere è dedicato a Kobe Bryant, figura simbolica che unisce sport e cultura. Le cornici in cassette del latte, riempite come vetrate colorate, evocano l’energia dei campetti da basket e un’atmosfera spirituale, richiamando al contempo l’estetica del collettivo artistico AfriCOBRA. Con pennellate gestuali ispirate a Willem de Kooning, Barrington celebra la trasformazione dell’immagine pubblica di Bryant, dall’infanzia italiana agli apici della sua carriera.
Barrington dimostra una straordinaria capacità di unire influenze artistiche diverse, dall’Arte Povera ai disegni di Pablo Picasso, fino al linguaggio visivo dell’hip-hop. Le sue opere astratte, in cemento stratificato e cartone dipinto, dialogano con riferimenti della storia dell’arte come “Homage to the Square” di Josef Albers e i “Concetti spaziali” di Lucio Fontana. Questi richiami sottolineano una ricerca continua di equilibrio tra tradizione e innovazione.
Con MY MAMA TOLD ME YOU WAS A PROBLEM, BITCH, Barrington crea un intreccio di ritmi, materiali,
riferimenti culturali e storie personali. Le sue opere riflettono il suo viaggio personale e collettivo, muovendosi tra omaggi e atti di ribellione, ma sempre con autenticità.
In questa mostra, identità, memoria e mito si incontrano, dimostrando come l’arte riesca a connettere il vissuto individuale con l’universale.
EXHIBITION VIEW
INFO
Alvaro Barrington
MY MAMA TOLD ME YOU WAS A
PROBLEM, BITCH
15.01.2025 – 15.02.2025
MASSIMODECARLO
Viale Lombardia 17, 20131 Milano