Climate Hub di Courmayeur ospita una speciale esposizione dedicata a La Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto.
Al centro dell’esposizione si impone una delle installazioni più iconiche e destabilizzanti dell’artista: una Venere di ascendenza classica, riprodotta in cemento, rivolta di spalle e immersa in un accumulo informe di stracci e abiti dismessi. Un’immagine che rifiuta la frontalità e la seduzione, scegliendo invece la sottrazione e il conflitto. La perfezione ideale del corpo, eredità di una tradizione millenaria, si misura con la materia residuale del quotidiano, con ciò che la società dei consumi espelle e dimentica.
Il contrasto tra ordine e caos, tra passato e presente, tra l’apparenza dell’ideale e la concretezza dello scarto, diventa qui una riflessione visiva di straordinaria lucidità. I materiali poveri — carichi di tracce, storie anonime, usura — non sono semplici elementi formali, ma dispositivi concettuali che trasformano lo scarto in linguaggio universale. L’opera si offre così come spazio di attrito e di dialogo, in cui lo sguardo dello spettatore è chiamato a prendere posizione, a riconoscere il proprio ruolo all’interno di un sistema fondato sull’accumulazione e sulla rimozione.
Inserita nel contesto del Courmayeur Climate Hub, La Venere degli Stracci amplifica la sua urgenza simbolica. Non come manifesto, ma come interrogativo aperto sul rapporto tra arte, ambiente e società. Un’occasione non celebrativa, ma critica, per confrontarsi con il lavoro di uno dei protagonisti dell’Arte Povera e con una visione che continua a rivelarsi necessaria: quella di un’arte che non consola, ma espone le fratture del nostro tempo.
INFO
La Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto
Sala dipinti dell’Ange – Courmayeur Climate Hub
di Michelangelo Pistoletto
Fino al 10 Gennaio 2026




