L’arte inaspettata: Patrick Mimran e l’Art Billboard Project a Milano

Immaginatevi in attesa al semaforo dell’attraversamento pedonale di Piazza XXV Aprile a Milano. Siamo tra la fine di Corso Como e Via Garibaldi, una delle aree più vive della città. Sul grande ledwall che di solito proietta immagini patinate di grandi brand internazionali, compare improvvisamente un messaggio enigmatico: Art is still not where you think you’re going to find it (L’arte non è ancora dove pensi di trovarla).

Questa frase, semplice e provocatoria, è una delle incursioni visive di Patrick Mimran, artista multimediale francese (Parigi, 1956), nell’edizione milanese del suo celebre Art Billboard Project. Fino al 31 gennaio 2025, i suoi aforismi compariranno ogni giorno dalle 7:00 alle 23:00 sul ledwall di Piazza XXV Aprile, per un totale di 120 minuti quotidiani distribuiti in 480 passaggi da 15 secondi ciascuno. Un gesto che trasforma un mezzo pubblicitario in una piattaforma per riflessioni sull’arte e sul suo ruolo nella società.

Le origini dell’Art Billboard Project

Il progetto prende vita oltre vent’anni fa a New York, nel cuore del quartiere di Chelsea, allora epicentro dell’arte contemporanea. In un contesto dominato dalle gallerie internazionali, Mimran affitta i cartelloni pubblicitari di alcune delle vie principali per disseminare aforismi che sfidano le certezze del mondo artistico. Frasi sintetiche e spiazzanti, come piccole bombe concettuali, invitano a una riflessione sull’arte, il suo significato e le sue dinamiche economiche.

L’idea di fondo è quella di portare i pensieri dell’artista fuori dai luoghi tradizionali dell’arte e metterli sotto gli occhi di un pubblico inconsapevole, inserendoli in un contesto urbano e quotidiano. Da New York, l’Art Billboard Project si è poi esteso in altre città del mondo, tra cui Tokyo, Parigi e ora Milano.

Milano, tra riqualificazione e arte urbana

Per la sua tappa italiana, Mimran ha scelto Piazza XXV Aprile, una zona emblematica della trasformazione urbana di Milano negli ultimi anni. Situata tra Corso Garibaldi, Corso Como e Piazza Gae Aulenti, questa piazza è un crocevia di flussi commerciali, turistici e culturali, animata da un continuo brulicare di persone, grazie anche alla vicina Stazione Garibaldi.

Il ledwall che ospita gli aforismi dell’artista è una superficie di 90 metri quadrati visibile ogni giorno da circa 180.000 passanti. “Questo nuovo progetto a Milano ha suscitato la mia curiosità perché era la prima volta che lavoravo con pannelli LED,” spiega Mimran. “Grazie a questa tecnologia, riesco a creare un ulteriore effetto sorpresa, incorporando i miei aforismi tra i messaggi pubblicitari. Il brusco cambio di argomento attira l’attenzione, stimolando una riflessione sia sugli spot che sugli aforismi stessi.”

Un dialogo con la città

L’Art Billboard Project di Patrick Mimran non è solo un’installazione artistica: è un dialogo aperto con la città e i suoi abitanti. Gli aforismi, brevi e incisivi, costringono chi li legge a fermarsi, anche solo per un istante, e a mettere in discussione ciò che dà per scontato sull’arte e sul suo luogo ideale. In un contesto urbano dove tutto è progettato per vendere, questi messaggi offrono uno spazio di pensiero libero e inatteso.

Un artista poliedrico

Patrick Mimran è noto per la sua versatilità. Dagli anni Ottanta ha esplorato una vasta gamma di mezzi espressivi, dalla fotografia alla musica, dalla tecnologia alla multimedialità. L’Art Billboard Project è forse l’espressione più compiuta della sua visione artistica: un’opera in continua evoluzione che rompe i confini tra arte, comunicazione e spazio pubblico.

INFO

Patrick Mimran
Art Billboard Project
Fino al 31 gennaio 2025
Piazza XXV Aprile, Milano
www.mimran.org

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