Fino al 23 marzo 2025, i Musei Reali di Torino celebrano Cleopatra con una mostra dossier intitolata Cleopatra. La donna, la regina, il mito.
L’esposizione, ospitata nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda, s’inserisce nelle celebrazioni dei 300 anni del Museo di Antichità. Curata da Annamaria Bava ed Elisa Panero, la rassegna offre un ritratto multidimensionale dell’ultima regina d’Egitto, esplorandone la figura storica, il ruolo politico e la fascinazione esercitata nei secoli.
LE SEZIONI
La mostra si articola in cinque sezioni tematiche che tracciano un percorso tra le diverse rappresentazioni di Cleopatra VII (51-30 a.C.). Si parte da un inquadramento storico del suo regno, quando l’Egitto ellenizzato, erede dell’azione di Alessandro Magno, era un crocevia culturale del Mediterraneo. Cleopatra, ultima sovrana della dinastia tolemaica, viene presentata come una figura carismatica e visionaria, capace di fondere il rispetto per le tradizioni faraoniche con l’adesione alla cultura ellenistica.
Uno dei momenti centrali dell’esposizione è la sezione dedicata alle relazioni politiche e personali di Cleopatra con protagonisti del suo tempo, come Giulio Cesare, Marco Antonio e Ottaviano Augusto. Accanto alla celebre Testa di Giulio Cesare da Tusculum, si trovano ritratti e manufatti che illustrano i legami tra la regina e i grandi uomini dell’epoca. La mostra evidenzia anche il ruolo innovativo di Cleopatra come riformatrice economica e politica, sottolineando il suo impatto nello scacchiere mediterraneo.
IL MITO
La figura di Cleopatra, già mitizzata in vita, venne assimilata a quella della dea Iside, rafforzando il fascino e il mistero che la circondano. Nel Rinascimento, il mito della regina prende nuova vita nelle arti visive, come dimostra l’incisione di Marcantonio Raimondi ispirata a Raffaello. Durante il Barocco e il Rococò, Cleopatra appare in opere che la ritraggono nel momento della sua morte o nei leggendari banchetti al cospetto di Marco Antonio, come nella maestosa tela di Francesco Fontebasso, in prestito dal Palazzo Madama.
ESOTERISMO E CULTURA POP
Nel XIX secolo, Cleopatra diventa protagonista di composizioni orientaliste e simboliste, come il dipinto di Anatolio Scifoni, che evoca un’atmosfera esoterica e misteriosa. La mostra si conclude con una sezione dedicata alla fortuna popolare della regina, che include fumetti, giochi da tavolo e una panoramica delle sue interpretazioni cinematografiche, da Elizabeth Taylor in Cleopatra (1963) a Monica Bellucci in Asterix & Obelix – Missione Cleopatra (2002).
Al centro del percorso espositivo, spicca la Testa di fanciulla c.d. di Cleopatra, un’opera in marmo del I secolo a.C. conservata al Museo di Antichità di Torino. La scultura, insieme a manufatti e documenti provenienti da collezioni pubbliche e private, dialoga con dipinti, incisioni e spezzoni cinematografici, offrendo una narrazione multidisciplinare e immersiva.
Questa mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare una figura femminile che ha segnato la storia e la cultura occidentale, raccontandola attraverso le lenti della storia, dell’arte e della modernità. Un viaggio affascinante nella vita e nel mito di una regina senza tempo.
EXHIBITION VIEW
INFO
Cleopatra. La donna, la regina, il mito
Musei Reali, Galleria Sabauda, Spazio Scoperte
Fino al 23 marzo 2025
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IG museirealitorino