In occasione del Fuorisalone del Salone del Mobile 2023, Studio Leggero e le curatrici Luisa Ausenda e Caterina Taurelli Salimbeni presentano “ill at ease”, prima edizione dell’happening itinerante che coinvolge artisti e designer tra i più acclamati del panorama internazionale.
Dal 18 al 22 aprile “ill at ease” (che in una traduzione libera e letterale dall’inglese vuol dire inquieto a suo agio),
s’innesta in diverse piazze e cortili tra i più frequentati del Fuorisalone unendosi al pubblico invece di farsi
raggiungere da esso e sovvertendo così le logiche di uno degli eventi più decentralizzati al mondo.
A metà tra un salotto stravagante e una mostra d’arte “ill at ease” presenta mobili di design e creazioni
digitali con cui il pubblico può interagire all’interno di una cornice sempre nuova, perché di volta in volta
adattata alle piazze e ai cortili dove si inserisce.
GLI ARTISTI
Tra gli artisti figurano Ron Arad (Israele), Hermine Bourdin (Francia/Cecoslovacchia), Khaled El Mays (Libano), Diango Hernández (Cuba) e Six N. Five (Argentina).
Ognuno di loro si è distinto per avere sviluppato un linguaggio digitale sperimentale unico, ma con l’obiettivo comune di scompaginare il confine tra arte e design. La maggior parte delle creazioni di design esposte a “ill at ease” o sono inedite o non sono mai state presentate a Milano, così come le opere digitali in mostra le quali includono lavori di AR (Augmented Reality) e VR (Virtual Reality).
IL PROGRAMMA
Dal 18 al 22 aprile, ogni sera a partire dalle 19:00 fino alle 22:00, “ill at ease” accoglie il pubblico in un
luogo diverso e con un partner dedicato offrendo un’esperienza unica in compagnia degli aperitivi di
Bombay Sapphire.
A inaugurare il viaggio di “ill at ease” è la splendida Piazza Tomasi di Lampedusa nelle 5VIE. Si prosegue il 19 aprile negli spazi di Ninfa Labs, quartier generale della piattaforma d’arte NFT Ninfa, in via dell’Aprica 16; il 20 aprile in Brera, al DART Museum, in via delle Erbe 2/A; il 21 aprile in via Orobia presso Fondazione ICA; infine, il 22 aprile sarà ospitato da Pirelli HangarBicocca.
A ciascun appuntamento sarà presente uno degli artisti con il quale verrà realizzato un podcast in una postazione di registrazione allestita in loco. Quest’ultimo sarà disponibile su tutte le piattaforme connesse all’iniziativa.
Grazie alla tecnologia di ultima generazione messa a disposizione da Valuart Studio, main partner dell’iniziativa, la mostra d’arte digitale all’interno di “ill at ease” è in continua evoluzione. Un furgone di 7 metri con proiettori interni ed esterni si trasforma in un dispositivo che da una parte attiva la relazione con la città proiettando opere digitali sulle architetture circostanti, dall’altra accoglie i visitatori all’interno di NoMa, la Active Room immersiva creata da Valuart. Riflettendo l’idea di un happening decentralizzato, accessibile e inclusivo, “ill at ease” adotta Particle come app ufficiale. L’app, piattaforma di recentissima produzione nata per supportare ed estendere la fruizione dei progetti culturali nel tempo e nello spazio aumentandone l’accessibilità, offre al pubblico un livello digitale fatto di storie, curiosità, contenuti multimediali e interazioni proponendo un modo nuovo per interagire ed entrare in contatto con il “ill at ease”.
Oltre a essere un’esperienza originale per la Design Week milanese, “ill at ease” è anche una piattaforma
collaborativa che per questa edizione ha attivato due produzioni speciali a sostegno delle nuove generazioni
di designer, artisti e creativi. La prima è una commissione resa possibile grazie a Bombay Sapphire: la
lampada “La callipygian blue”, già realizzata digitalmente da Hermine Bourdin e recentemente mintata come
NFT, sarà prodotta da maestri vetrai muranesi. La seconda è una serie di collage digitali delle cinque tappe
di “ill at ease” (e di una sesta, che include tutte le altre) realizzata dal collettivo CityMaybe che verrà esibita
all’interno dell’happening, così come stampata sotto forma di locandine in edizione limitata. Terzo progetto
speciale di “ill at ease” è il tappeto “Espacio” dell’artista cubano Diango Hernández, prodotto per l’occasione
con un’azienda brianzola.
Presentato da Studio Leggero, curato da Luisa Ausenda, ideatrice del progetto, e Caterina Taurelli Salimbeni,
“ill at ease” è un happening nomade che sconfina nella performance pubblica. Recuperandolo nella forma
inventata in origine da Allan Kaprow, l’happening è qui inteso come un’azione scenica priva di una matrice
predeterminata, che si focalizza non tanto sull’oggetto quanto sull’evento, promuovendo l’effimero e il
mutevole e svincolando il pubblico dal ruolo di fruitore passivo. Un salotto all’aperto accessibile a tutti è
inoltre un simbolo tanto goliardico quanto politico, invertendo il rapporto tra spazio pubblico e privato e
incoraggiando, nello spirito della stra-vaganza boettiana, l’incontro imprevisto, la condivisione e lo scambio
spassionato. La dimensione sperimentale di “ill at ease” si inserisce nel tema lanciato da Studiolabo per
questa edizione del Fuorisalone di “Laboratorio Futuro”: l’interazione tra tecnologia, design e arte nel
contesto cittadino propone infatti una visione potenziale del vivere in comunità, mettendo a disposizione uno
spazio tanto per la convivialità e il networking, quanto per l’immersione, la contemplazione artistica e il
rifugio individuale dalla frenesia quotidiana.
INFO
ill at ease
Programma martedì 18 aprile | 5VIE – Piazza Tomasi di Lampedusa
mercoledì 19 aprile | Ninfa Labs – Via dell’Aprica 16
giovedì 20 aprile | DART Museum – Via delle Erbe 2/A
venerdì 21 aprile | Fondazione ICA – Via Orobia 26
sabato 22 aprile | Pirelli HangarBicocca – Via Chiese 2
Artisti: Ron Arad, Hermine Bourdin, Khaled El Mays, Diango Hernández, Six N. Five