“Maybe One Animal Bite It Twice” la personale di Clarissa Falco a Berlino

Apre a Berlino il 4 febbraio la personale di Clarissa Falco “Maybe One Animal Bite It Twice” frutto di una residenza d’artista presso la Scope BLN art space.

L’artista ligure si pone con questa mostra una serie di domande: quando ci siamo trasformati in un ammasso di meccanismi non integrati? “L’umano” è una categoria alla quale dovremmo ancora aspirare ad appartenere? E come potrebbero apparire gli esseri umani in futuro se la specie sopravvivesse?

La sopravvivenza di mastodontiche rovine in un tempo di oggetti microscopici ci aiuta a trovare prospettive inedite orientate al futuro, che non cancellino i traumi del passato ma li trasformino in possibilità per il presente. Tutto ciò che ci circonda contribuisce alla continua costruzione del mondo, in un rapporto dinamico nel quale occorre ridefinire il nostro ruolo attraverso narrazioni ibride.

La cultura contemporanea ha spostato il fulcro dell’ibridazione dai laboratori high-tech alla cultura popolare.
La fantascienza e la letteratura horror (e il cinema) contribuiscono a sviluppare questo tema, sottolineando la loro capacità di registrare i cambiamenti della nostra vita. Il consolidato successo dei generi horror e fantascientifico sono sintomo di un nuovo fenomeno che predilige il deviante, o il mutante, rispetto alle versioni più convenzionali dell’essere umano. Proprio per questo ci forniscono adeguate rappresentazioni culturali di questi cambiamenti e trasformazioni.

“Maybe One Animal Bite It Twice” si configura come diversi nuclei scultorei realizzati con materiali provenienti dall’area di Berlino-Moabit.

Formalizzati in cluster ibridati di oggetti di varia provenienza, le sculture danno vita a una corporeità che simula aspetti organici.
Alternandosi tra umano e meccanico, tra vita biologica e immortalità materiale, e tra figurativo e astratto, Clarissa Falco solleva interrogativi su cosa significhi essere umani in tempi di condizioni planetarie sempre più ostili e inabitabili.

Con Maybe One Animal Bite It Twice Clarissa Falco esce dall’immaginario putrefatto della “bellezza” per muoversi verso una rappresentazione anomala del soggetto, capace di sottolineare l’urgenza di pensare all’unità del corpo con ciò che lo circonda.

L’ARTISTA

Clarissa Falco, nasce a Genova il 5 aprile 1995. Ha conseguito il diploma di II livello in Arti Visive e Studi Curatoriali presso NABA.

Lavora, come artista visiva e performer, su tematiche legate al corpo, riflettendo sulla sua condizione in un dialogo costante con elementi meccanici che lo ibridano all’interno della società contemporanea.

La ricerca artistica di Clarissa Falco si concentra sul concetto di macchina-tecnologia e sul suo rapporto con il corpo umano, scandito da un linguaggio scultoreo e performativo. Le sue sculture partono dall’idea del corpo concepito come macchina, al di là della distinzione tra soggetto e oggetto, che viene privato della sua apparenza per diventare parte di una macchina. L’artista sceglie il corpo femminile che si traduce in elemento industriale introducendo una nuova grammatica legata al desiderio e alla femminilità.

Nell’attività performativa il binarismo macchina-corpo si esprime attraverso un gesto automatico dei performer come intrappolati in un loop temporale sempre uguale a se stesso.

INFO

Maybe One Animal Bite It Twice
Solo exhibition by Clarissa Falco
Dal 4 al 19 Febbraio 2023
Scope BLN art space
Lübecker Str. 43, 10559 Berlin
https://www.scopebln.org/
clarissafalco.com
Instagram: @clarissafalco

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