La proposta artistica del Padiglione Francese creata dall’artista Zineb Sedira con i co-curatori Yasmina Reggad, Sam Bardaouil e Till Fellrath ha ricevuto una menzione speciale alla Biennale 2022.
Zineb Sedira ha creato un progetto che si connette con le persone, muovendoli e facendoli ridere, mentre li affronti in profondità e materie difficili in cui tutti possono riconoscersi: esilio, razzismo e discriminazione in particolare.
Tutto questo è stato fatto con sottigliezza, a partire dalla passione per il cinema degli anni ’60 dell’artista e puntare su ciò che è così importante per lei: solidarietà, comunità, e gli incroci di destini individuali e storia. Il suo punto focale è un corpus di coproduzioni e realizzazioni cinematografiche, spesso di una natura militante, che ha avuto un impatto sul postcoloniale movimenti.
IL PADIGLIONE
“Les rêves n’ont pas de titre/Dreams have no titles” titolo del Padiglione, Zineb Sedira propone un’installazione cinematografica basata sui film militanti degli anni ’60 e ’70 coprodotti dalla Francia, Italia e Algeria.
Crea una storia utilizzando diverse strategie che le permettono di tessere la sua propria realtà fittizia, testimoniando la storia della propria vita, quella della sua famiglia e della sua comunità, una narrazione che informa dibattiti in corso su immigrazione e solidarietà, mentre mettere in discussione nozioni di vulnerabilità e resilienza, intimità e memoria collettiva.
Zineb Sedira attinge da un ricco repertorio e collezioni di film d’archivio per trasformare il Padiglione francese in studio cinematografico e sala proiezioni. Nel suo film si intreccia ricostruzioni di scene di altri film e sequenze
dalla realizzazione del suo stesso film. Nello spazio espositivo, lei ha installato veri e propri set cinematografici che portano le tracce delle riprese cinematografiche.
L’ARTISTA
Zineb Sedira è la quarta donna ad occupare il Padiglione francese, e la prima artista di origine algerina.
INFO
Pavilion of FRANCE
Les rêves n’ont pas de titre / Dreams have no titles